CALCIO
Il flop Balotelli
L'azzardo dei vallesani è finito male: l'attaccante ha ancora un anno di contratto...
Pubblicato il 08.06.2023 09:33
di Red.
E pensare che qualche tifoso del Lugano, sui vari social, a inizio stagione aveva scritto: "Balotelli dovevamo prenderlo noi".
Già, qualcuno si aspettava che il ricco Joe Mansueto facesse questo tipo di "follia", che comprasse giocatori con un curriculum importante ancorché al tramonto. Non aveva ovviamente capito nulla.
Che Balotelli fosse un rischio, dentro e fuori dal campo, era evidente. La retrocessione del Sion, maturata martedì sera a Losanna, è il fallimento  strategico di una dirigenza che in questi ultimi anni ne ha indovinate veramente poche.
Il presidente Christian Contantin non parla, impegnato com'è a fare la guerra all'Yverdon del suo amico Marco Degennaro. Andrà fino in fondo per contrastare la licenza dei vodesi, ottenuta grazie alla disponibilità dello stadio del Sion, poi revocata per problemi di sicurezza. Ora l'Yverdon dovrebbe andare a giocare a Bienne, almeno fino a settembre, quando le migliorìe del suo stadio saranno completate. Sempre che Constantin non si metta di mezzo con avvocati e tribunali. Ma questa è un'altra storia.
La storia triste è invece quella dei vallesani, che dopo una stagione disastrosa, sono finiti in Challenge League. E sul banco degli imputati, oltre alla famiglia Constantin (il figlio Barth è il direttore sportivo), c'è finito anche Mario Balotelli, nemmeno convocato per lo spareggio contro lo Stade Losanna.
Due a zero in casa e quattro a due a Losanna: un incubo senza giustificazioni.
Il trasferimento dell'ex giocatore di City, Liverpool, Inter e Milan è avvenuto proprio grazie al coinvolgimento del figlio del presidente, Barthélémy Constantin, che ieri ha parlato. Almeno lui.
«Non voglio mettere alla gogna i singoli», ha dichiarato il direttore sportivo del Sion ( Barthélémy Constantin) al Blick dopo la gara che ha sancito la retrocessione dei suoi. «Se porti un giocatore per segnare venti gol e lui ne segna cinque, non puoi essere soddisfatto...». Il ds, per essere onesti si è sbagliato: sono sei le reti segnate da Super Mario, e non cinque, di cui tre dal dischetto. Ma cambia poco.
E Mario Balotelli che dice? Ha postato un breve video come storia per i suoi 11,4 milioni di follower su Instagram il giorno della partita decisiva contro il Losanna, ma con scene del suo precedente club, l'Adana Demirspor. L'ultimo post sul Sion riguarda una delle sue tre reti segnate su azione.
A Sion l'attaccante 32enne ha firmato fino al termine della stagione 2023-24, ma sembra davvero improbabile, viste le prestazioni stagionali e le sue esigenze salariali, che l'ex attaccante della Nazionale italiana giochi davvero in Challenge League.
Anzi, ha già detto agli amici più intimi di voler tornare a giocare nel campionato italiano: vediamo se qualcuno avrà il coraggio di puntare ancora su di lui.