La fondazione Footuro non si ferma mai, o quasi, nemmeno in piena pandemia.
In questi giorni si è infatti svolta la cerimonia simbolica a Giubiasco della consegna di “piccole porte”, un'iniziativa della Federazione Svizzera di Calcio con quella ticinese, che in seguito le distribuirà a tutte le squadre del cantone e del Moesano.
Ne abbiamo parlato con Francesco Manzoni, che nel ruolo di presidente subentrò alcuni anni fa a Giangiorgio Spiess:
Presidente, malgrado la pandemia la Fondazione Footuro è sempre al lavoro:
“Finalmente abbiamo potuto riprendere la nostra attività nell’aiutare le società in questo periodo di pandemia che in questo periodo avranno ancora più bisogno di aiuti. Come Fondazione abbiamo acquistato queste “piccole porte”, fabbricate in Svizzera, molto belle e soprattutto pratiche, destinate gratuitamente ai giovani delle categorie G/E/F che verranno utilizzate per gli allenamenti e tornei".
Le società saranno soddisfatte di questa vostra iniziativa visto i tempi che corrono:
“ Questa nostra iniziativa ci sembra interessante . Queste “Mini porte” sono richiestissime dalle società. Sicuramente un aiuto importante per il calcio dei piccoli, perché trovare al giorno d’oggi per le società sparse in tutto il nostro territorio degli aiuti non è facile. Noi abbiamo pensato che fosse la via giusta e siamo molto contenti che siamo riusciti nel nostro intento. Soprattutto poiché la primavera si avvicina e i ragazzi tornano ad allenarsi e a disputare i tornei, ovviamente Covid permettendo".
Non siete soli nell’ aver organizzato questa consegna capillare:
“Proprio così. Il progetto delle “piccole porte” è nato dall’ Associazione Svizzera di Football sotto la denominazione “Play more football” in collaborazione con la Federazione Ticinese di calcio FTC.
Nella foto i due responsabili della Federazione Ticinese per la “scuola calcio”, Tamara Crivelli e Manlio Bulgheroni e il presidente e il vicepresidente di Footuro, Francesco Manzoni e Augusto Chicherio.