La vittoria di
Vaduz ha rilanciato il Lugano in classifica e nel morale e ha dimostrato, nel
caso ce ne fosse bisogno, che l’arrivo di Reto Ziegler potrebbe rivelarsi azzeccato.
L’ex giocatore
della nazionale, schierato a sinistra della difesa a tre al posto dello
squalificato Daprelà, ha disputato una partita perfetta, condita dalla conosciuta
visione di gioco e una precisione nei passaggi impressionante.
Ieri sera, ospite
di Fuorigioco, Ziegler è tornato sulla vittoria nel Principato.
“Sapevamo che il
Vaduz avrebbe giocato una partita col fisico e la grinta, che sono le loro armi
migliori. Noi siamo stati bravi, abbiamo vinto molti duelli e alla fine è emersa
la nostra maggior qualità”.
Una squadra che è
sembrata molto compatta.
“Eravamo molto
organizzati in campo e ci muovevamo come un blocco unico. Nel calcio è
importante sacrificarsi e anche quando giochi contro l’ultimo della classe devi
correre tanto”.
Si è parlato tanto
di questo Lugano più offensivo.
“Giocando con
questo sistema, con due esterni che spingono sulle fasce, è importante avere tanti
uomini in area di rigore. Questo modulo ce lo permette e credo che si siano
visti i risultati. Siamo una squadra completa, che può giocare sia in contropiede
ma anche provare a gestire il pallone: non mancano certo i talenti nella nostra
rosa”.
È stata la grande
giornata di Ardaiz.
“Per un
attaccante è importante sbloccarsi, poi tutto avviene in maniera molto più
naturale. Ardaiz è un esempio per tutti, in allenamento lavora tanto e lo fa
sempre con il sorriso. Si meritava questa soddisfazione”.
Anche il ruolo di
Bottani è stato importante, da collante tra centrocampo e attacco.
“Sono veramente
contento di giocare con lui, per noi è un elemento vitale, per i movimenti
che fa e per come aiuta la squadra, anche in fase difensiva. In questo momento è in forma e fa le cose
con grande fiducia”.
Di Baumann invece
cosa ne pensa? Ha ricevuto qualche critica ultimamente…
“L’ho visto con
il sorriso in allenamento prima della partita di Vaduz e sono contento che sia
riuscito a disputare una buona partita. Succede a tutti di commettere qualche
errore, poi è importante riscattarsi subito e lui c’è riuscito”.
Sabato sera a Cornaredo
arriva il Basilea.
“Abbiamo grande
rispetto per una squadra così forte, ovviamente sarà una partita più difficile
rispetto a quella contro il Vaduz ma sono convinto che se continueremo a
sacrificarci come abbiamo fatto domenica possiamo fare male anche al Basilea.
Possiamo vivere una settimana più tranquilla rispetto alla scorsa, con 8 punti
di vantaggio sul Sion si sta un po’ meglio”.