Podismo
Filippo Rossi alla conquista della Mongolia
Il ticinese è di nuovo in gara, è diretto verso una terra lontana
Pubblicato il 15.06.2023 04:05
di Angelo Lungo
Filippo Rossi è di nuovo in partenza, la direzione è una terra lontana. Sta viaggiando verso la Mongolia. Siamo in Asia orientale. È il territorio della steppa, con montagne a nord e a ovest, il Deserto del Gobi a sud. E presto sarà ancora in “battaglia”. Si cimenta con la seconda gara della stagione. In Australia ha conquistato un risultato di prestigio: il secondo posto. Tra qualche giorno sarà la “Gobi March”, 250 chilometri da percorrere a tappe, dal 18 al 24 giugno. La gara si svolgerà nella regione del Karakorum (l'antica città che rivestì il ruolo di capitale dell'Impero mongolo dal 1235 al 1264, erano i tempi del condottiero Kublai Han). I partecipanti attraverseranno praterie verdi, affronteranno la sabbia e grandi valli rocciose. E dormiranno anche nelle tradizionali yurte mongole (sono le abitazioni adottate da molti popoli nomadi). Lo abbiamo intercettato prima che si imbarcasse: “Ripresentarsi in una gara di questo tipo così presto, dopo l'Australia, non è semplice. Costituisce un notevole sforzo e ne sono consapevole”. Dopo l'ultima gara: “Ho avuto la febbre. Dovevo recuperare le forze. E integrare velocemente calorie, proteine e vitamine. Necessitavo inoltre, di ricostituire il tessuto muscolare”. Poi: “Ho potuto riprendere presto con la corsa. Complessivamente mi sento bene. Sono molto in forma. Ma soprattutto sono molto motivato”. L'obiettivo: “Punto al podio, vincere sarebbe bellissimo. Ma ci sono tante circostanze da mettere in conto: fisico; avversari e condizioni ambientali”. Filippo chiede molto a sé stesso al suo corpo e alla sua anima, sono davvero poche due settimane per riprendersi da una competizione di 540 chilometri (quella sostenuta in Australia). La gara: “Il terreno sarà steppa, con temperature basse di notte. Le condizioni non saranno estreme, avremo per esempio acqua calda e non sarà limitata”. È certo di andare a fare una grande prestazione, nonostante i rivali, il ritmo da tenere dovrà essere intenso e sostenuto. Va: “Per mettermi alla prova e per affrontare l'ennesima sfida”.