Vincere
un Grand Slam è il sogno di ogni tennista, costituisce
l'affermazione in grado di segnare un'intera carriera. L'inglese Emma
Raducanu a soli 18 anni, nel settembre 2021, è riuscita a
vincere gli US Open, sorprendendo tutti. Prima di allora era una di
quelle tenniste poco considerate nel circuito. Nessuno avrebbe mai
immaginato che una ragazzina, partendo dalle qualificazioni, sarebbe
riuscita ad arrivare a tanto. La sua vittoria le fece fare un balzo
al ventitreesimo posto nel ranking. Un tuffo verso l’alto, il cielo
toccato con un dito. Era diventata un volto iconico per
l’Inghilterra. Fu scoperta dagli sponsor e firmò tanti contratti,
innumerevoli le sue apparizioni su copertine e programmi televisivi.
Ben presto però l’ambito sogno si trasformò in un incubo. Ottenuto il prestigioso successo, i risultati sono mancati. E via ai
cambi di allenatori, nel corso della stagione, per cercare di trovare quel
tennis che aveva sbalordito tutto il mondo, suscitando notevoli
aspettative. La tennista è poi incappata in una serie di infortuni
ed è scivolata in una crisi senza fine e che pare infinita. Ecco la
drammatica dichiarazione al Sunday Times: “Vorrei non avere
mai vinto gli US Open’’. La vittoria ha fatto alzare l'asticella
delle ambizioni, ma poi la realtà è stata ben diversa, si è
palesata l'altra faccia dello sport: la delusione. La britannica deve
ora gestire una fase cruciale, sono arrivate le sconfitte. La
frustrazione può bloccare, specie quando non si riescono a trovare
le soluzioni. E tutto appare vano. Ma è ancora presto per
considerarla l’ennesima meteora del tennis. D'altronde ha tutto il
tempo per potere dimostrare che non è stata solo fortuna. Ha dalla
sua parte l'età e l'opportunità che dietro l'angolo ci sono tante
partite da giocare. Certo, deve trovare la forza, è caduta ma può
rialzarsi.
Tennis
Ascesa e declino
Per la tennista Emma Raducanu il sogno è diventato un incubo