Calcio
Il calcio è un gioco
Due campioni calcano un terreno molto particolare
Pubblicato il 22.06.2023 06:36
di Angelo Lungo
Il calcio mercato è cominciato. E il football è investito da un diluvio di denaro. L' Arabia Saudita sta oltrepassando ogni limite. E la Premier non si smentisce: sembra che per poter giocare in Inghilterra un giocatore non possa valere meno di 50 milioni. E rimane il grande problema dei bilanci delle società: costo esorbitante dei cartellini; ingaggi elevati dei calciatori; laute commissioni pagate ai procuratori. L'Uefa assiste impotente e pensa di introdurre un nuovo Fair Play Finanziario. E ci si domanda quale sia il senso del gioco. Che cosa rimane dello spirito di uno sport così popolare? I calciatori sono diventati delle icone, sono degli autentici protagonisti anche fuori dal campo. Curano la loro immagine. Rappresentano dei modelli da seguire, specie per le generazioni più giovani. Siamo nel pieno della società dello spettacolo, che si alimenta in maniera spasmodica. Bisogna vendere la proprie prestazioni e mettere in mostra il proprio corpo. Poco importa esporre un pensiero o comunicare delle opinioni. Attrae il palcoscenico planetario e la possibilità di guadagnare cifre esorbitanti. Il sociologo Marshall McLuhan sosteneva che: “Il Medium è il messaggio”. Ebbene nella foto proposta, si vede un terreno sterrato. È stata scattata in un quartiere di Yaoundé, la capitale del Camerun. In campo, tra gli altri, ci sono atleti che valgono qualche milione di euro. Uno ha la maglia di allenamento del Napoli, è stato uno dei migliori centrocampisti della Serie A, è Frank Anguissa. L'altro è a torso nudo ma indossa dei jeans, non ricopre il suo vero ruolo, nel suo club è un portiere, ma ha dei piedi sopraffini e si muove a metà campo, è André Onana. Postilla: quest'ultimo l'Inter lo valuta oltre 60 milioni e lo vorrebbe cedere, naturalmente a un squadra inglese. E loro passano così le loro vacanze. Meditate gente, meditate.