Reduce da una stagione tutto sommato positiva, anche se quel gol subìto nella finale di Coppa Svizzera fa ancora molto discutere (fallo o non fallo di Nsamé?), Amir Saipi (22 anni) si appresta ad affrontare una grande avventura nella sua ancora giovane carriera professionale.
Oggi alle 18 la nazionale svizzera debutterà contro la Norvegia per il Campionato Europeo Under-21. Poi ci saranno Italia e Francia: non proprio avversari abbordabilissimi. Ma la nostra Nazionale, allenata da Rahmen, che poi andrà a sedersi direttamente sulla panchina del Winterthur, sembra avere diverse carte da giocare.
Ma torniamo al portiere del Lugano, che ha iniziato a giocare a calcio nella sua città natale, Sciaffusa.
Già nella stagione 2016/17 ha fatto le sue prime due presenze nella seconda squadra dello Sciaffusa, che nella Svizzera interna viene chiamata Munotstadt, per la fortezza che troneggia sulla città. Il Munot appunto.
Alcune partite nella seconda squadra dello Sciaffusa (in. 2. Interregionale) e po il prestito al Winterthur. Alla Schützenwiese, nell'Under 18, dinostra tutto il suo talento e viene chiamato subito dall'Under 21 del Grasshopper.
Prima la nazionale Under 21 e poi il debutto nella Under 20 rossocrociata: a quel punto scoppia un contenzioso tra GC e Sciaffusa. Le cavallette sottopongono un contratto al portiere, che però ritorna allo Sciaffusa, dove firma un contratto da professionista e sarà il numero uno.
Murat Yakin, allora tecnico dello Sciaffusa dichiara allo Schaffhauser Nachrichten:
"Per noi è sempre stato chiaro che Saipi ci appartiene. Era sul mercato e ha firmato un contratto valido con noi".
Il GC però non ci sta e impugna il contratto. Dopo diversi mesi di tira e molla, la Federazione e la Lega decidono a favore dello Sciaffusa.
Fu l'attuale allenatore della nazionale a permettere ad Amir Saipi di debuttare a livello professionistico: chissà se questo potrà aiutarlo in futuro in chiave rossocrociata? Vedremo...
Intanto nella stagione 2020/21, lo Sciaffusa riesce a rilevare l'esperto David Da Costa. Il veterano, ex Lugano, sostituisce per un po' il giovane Saipi, ma alla fine il 19.enne riesce a riprendersi i galloni di titolare. Il posto è suo anche nella stagione successiva, ma nel finale del mercato estivo 2021 il Lugano bussa alla porta dello Sciaffusa. I bianconeri vogliono un portiere su cui contare per i prossimi anni e il prescelto è proprio lui. Con il trasferimento in Ticino, Saipi viene così promosso in Super League.
A Lugano inizia essendo, almeno teoricamente, la riserva di Sebastian Osigwe, che doveva sostituire l'infortunato Noam Baumann. Dopo solo cinque partite in panchina, Saipi ha la sua chance che non si farà scappare. E nemmeno quando Baumann torna a disposizione cambia qualcosa nella gerarchia dei portieri bianconeri. Ormai l'indiscusso numero uno é lui.
Nella sua primissima stagione, i luganesi festeggiano la vittoria della Coppa: per Saipi ci sono anche le prime apparizioni in Coppa Europa, che purtroppo non condurranno ai gironi. La prossima stagione, quella 2023/24 sarà ancora meglio, visto che i bianconeri parteciperanno alla fase a gironi della Europa League o della Conference League. E per Saipi sarà un'altra grande vetrina.
Come quella che inizia stasera: Saipi parte titolare e dovrà rintuzzare la concorrenza di Marvin Keller, portiere dell'YB che lo ha battuto recentemente nella finale di Coppa.
L'obiettivo è fare bene in questo Europeo e poi giocare un'altra grande stagione con il Lugano. E poi chissà che un giorno il grande sogno di Saipi, quello di vestire la maglia del Bayern Monaco, non possa avverarsi.
Mai dire mai...
Oggi alle 18 la nazionale svizzera debutterà contro la Norvegia per il Campionato Europeo Under-21. Poi ci saranno Italia e Francia: non proprio avversari abbordabilissimi. Ma la nostra Nazionale, allenata da Rahmen, che poi andrà a sedersi direttamente sulla panchina del Winterthur, sembra avere diverse carte da giocare.
Ma torniamo al portiere del Lugano, che ha iniziato a giocare a calcio nella sua città natale, Sciaffusa.
Già nella stagione 2016/17 ha fatto le sue prime due presenze nella seconda squadra dello Sciaffusa, che nella Svizzera interna viene chiamata Munotstadt, per la fortezza che troneggia sulla città. Il Munot appunto.
Alcune partite nella seconda squadra dello Sciaffusa (in. 2. Interregionale) e po il prestito al Winterthur. Alla Schützenwiese, nell'Under 18, dinostra tutto il suo talento e viene chiamato subito dall'Under 21 del Grasshopper.
Prima la nazionale Under 21 e poi il debutto nella Under 20 rossocrociata: a quel punto scoppia un contenzioso tra GC e Sciaffusa. Le cavallette sottopongono un contratto al portiere, che però ritorna allo Sciaffusa, dove firma un contratto da professionista e sarà il numero uno.
Murat Yakin, allora tecnico dello Sciaffusa dichiara allo Schaffhauser Nachrichten:
"Per noi è sempre stato chiaro che Saipi ci appartiene. Era sul mercato e ha firmato un contratto valido con noi".
Il GC però non ci sta e impugna il contratto. Dopo diversi mesi di tira e molla, la Federazione e la Lega decidono a favore dello Sciaffusa.
Fu l'attuale allenatore della nazionale a permettere ad Amir Saipi di debuttare a livello professionistico: chissà se questo potrà aiutarlo in futuro in chiave rossocrociata? Vedremo...
Intanto nella stagione 2020/21, lo Sciaffusa riesce a rilevare l'esperto David Da Costa. Il veterano, ex Lugano, sostituisce per un po' il giovane Saipi, ma alla fine il 19.enne riesce a riprendersi i galloni di titolare. Il posto è suo anche nella stagione successiva, ma nel finale del mercato estivo 2021 il Lugano bussa alla porta dello Sciaffusa. I bianconeri vogliono un portiere su cui contare per i prossimi anni e il prescelto è proprio lui. Con il trasferimento in Ticino, Saipi viene così promosso in Super League.
A Lugano inizia essendo, almeno teoricamente, la riserva di Sebastian Osigwe, che doveva sostituire l'infortunato Noam Baumann. Dopo solo cinque partite in panchina, Saipi ha la sua chance che non si farà scappare. E nemmeno quando Baumann torna a disposizione cambia qualcosa nella gerarchia dei portieri bianconeri. Ormai l'indiscusso numero uno é lui.
Nella sua primissima stagione, i luganesi festeggiano la vittoria della Coppa: per Saipi ci sono anche le prime apparizioni in Coppa Europa, che purtroppo non condurranno ai gironi. La prossima stagione, quella 2023/24 sarà ancora meglio, visto che i bianconeri parteciperanno alla fase a gironi della Europa League o della Conference League. E per Saipi sarà un'altra grande vetrina.
Come quella che inizia stasera: Saipi parte titolare e dovrà rintuzzare la concorrenza di Marvin Keller, portiere dell'YB che lo ha battuto recentemente nella finale di Coppa.
L'obiettivo è fare bene in questo Europeo e poi giocare un'altra grande stagione con il Lugano. E poi chissà che un giorno il grande sogno di Saipi, quello di vestire la maglia del Bayern Monaco, non possa avverarsi.
Mai dire mai...