La nuova Super League a dodici squadre ha cambiato anche le abitudini di Ancillo Canepa. Finora il presidente dello Zurigo non aveva mai posto obiettivi concreti a inizio stagione. Questa volta è diverso: "Posso annunciare ufficialmente che il nostro obiettivo minimo è il sesto posto". Nella nuova modalità scozzese, lo Zurigo vuole ovviamente qualificarsi, quando il camponato si dividerà in due, in quel gironcino che si giocherà il titolo.

A Zurigo c'è però ancora molto da fare per arrivare pronti a una stagione che inizierà tra meno di un mese. Il direttore sportivo Marinko Jurendic ha firmato con l'Augsburg dal primo di agosto, e intanto continua a lavorare per lo Zurigo fino alla partenza per il ritiro, ovvero altre due settimane e mezzo. E poi? Canepa ha trovato una soluzione interna ad interim: l'allenatore Bo Henriksen assumerà per il momento il doppio ruolo. Il danese aveva già svolta il doppio ruolo nel suo paese: è stato allenatore e direttore sportivo dell'AC Horsens per sei anni.

Il successore di Jurendic dovrebbe prendere servizio non prima del primo di ottobre. Ma chi sarà? Ancora non si sa, ma una cosa è certa: Canepa ha in mente una strategia chiara. Prima di tale assunzione vuole avvalersi di una consulenza esterna che possa attivare una sorta di riorganizzazione. Parola chiave: ottimizzazione. "Anche Peter Knäbel ha avuto un mandato di questo tipo con noi qualche anno fa", ha spiegato il numero uno zurighese.

Secondo le informazioni del Blick, questo consulente esterno potrebbe essere l'ex calciatore dello Zurigo e attuale agente di giocatori Milos Malenovic (38 ani). Questo ingaggio potrebbe suscitare scalpore dato che Malenovic è anche consulente di diversi professionisti e giovani calciatori in forza al club della Limmat.

Canepa per ora non commenta, nemmeno per quanto riguarda il mercato. Ma il ritorno di Admir Mehmedi (32 anni) è ancora una possibilità concreta. L'ex stella della Nazionale ha rescisso il suo contratto in Turchia questa settimana per tornare in Svizzera e Zurigo e Winterthur sono sulle sue tracce.

Tra i nuovi arrivati, solo Fabio Daprelà (32 anni) è già in campo ad allenarsi, anche se come Ivan Santini e Adrian Guerrero, lo sta facendo a livello individuale a causa dell'infortunio che si è portato dietro dal Lugano. Il trasferimento di Daprelà ha suscitato una controversia tra i tifosi dello Zurigo a causa del suo passato nel Grasshoppers. Discorsi che infastidiscono il presidente Canepa, che chiede rispetto per Daprelà, che con la sua esperienza dovrebbe assumere un ruolo di leadership all'interno dello spogliatoio: "È passato dal Grasshoppers al West Ham a 18 anni, poi ha giocato in Italia per molti anni e infine a Lugano. È una barzelletta quando qualcuno dice che è un problema perché ha giocato con le cavallette. Sono discorsi che non voglio nemmeno sentire".
E Daprelà cosa dice? Semplicemente che "voglio solo giocare a calcio". Più chiaro di così...