CALCIO
"Non partiamo battuti"
Marco Schällibaum suona la carica per il suo Yverdon, neopromosso in Super League
Pubblicato il 29.06.2023 09:24
di Red.
Marco Schällibaum è abbronzato e rilassato.  Questo non è dovuto solo al bel tempo di questi giorni sul lago di Neuchâtel, ma anche alle vacanze che lo zurighese si è concesso dopo la sensazionale promozione con Yverdon. Ha esaudito un desiderio a lungo coltivato con un viaggio di due settimane in Corsica. Montagne, mare, buon cibo: Schällibaum è entusiasta dell'isola mediterranea francese. "Ho messo su due chili. Ma le vacanze non sono fatte per digiunare".
Il Blick lo ha incontrato, per capire come si sta preparando a questa nuova grande avventura che di nome fa... Super League.
A 61 anni è l'allenatore più anziano della Super League ma va in visibilio come un ragazzino quando ripensa agli ultimi mesi e alla promozione. "È  stata una bella favola", dice Schällibaum. "Non abbiamo rubato un punto e siamo stati un po' meglio degli altri in termini di mentalità e qualità".
Il problema legato alla licenza aveva causato qualche notte in bianco anche a lui, ma grazie alla città e al cantone di Neuchâtel e allo Xamax, è stata trovata una soluzione rapida ed economica nel giro di pochi giorni. L'Yverdon giocherà le sue prime due partite casalinghe alla Maladière finché lo Stade Municipal non soddisferà i requisiti della Super League. Costo: circa 35.000 franchi svizzeri a partita.
La promozione coinciderà comunque con un altro cambio epocale in seno al club. Il presidente e proprietario Mario Di Pietrantonio venderà le sue quote dopo nove annia, durante i quali ha portato la squadra dalla Prima Lega alla Super League. Secondo le informazioni del Blick, i nuovi proprietari, che verranno presentati oggi pomeriggio, sono un gruppo di investitori americani. Per ora non se ne sa nulla di più.
Se dietro la scrivania ci sono grossi affari in ballo,  Schällibaum e il direttore sportivo Marco Degennaro hanno il compito di mettere in campo una squadra competitiva per il campionato che inizia tra circa tre settimane. Dei contratti in scadenza, finora è stato prolungato solo quello di William Le Pogam, per il resto ci saranno verosimilmente tante facce nuove, per restare fedeli alla filosofia dei giovani talenti affiancati da  alcuni giocatori affermati: "Non abbiamo milioni da buttare", dice Schällibaum. "Un Messi o un Ronaldo non verranno qui".
Il budget - per ora - sarà di circa sei milioni di franchi, uno dei più bassi della Super League. Tuttavia, Schällibaum è ottimista sul fatto che uno o l'altro trasferimento possa essere realizzato entro l'inizio della stagione. "Non sono nel panico". Uno o due difensori, due centrocampisti e almeno due attaccanti sono nella lista dei desideri dell'allenatore, in modo che la squadra sia pronta per la Super League sia in termini di qualità che di ampiezza.
Candidati, unitamente allo Stade Losanna, alla retrocessione, i vodesi non vogliono però nascondersi. "Sono sicuro che non faremo una brutta figura. Dall'ottavo posto in poi tutto è possibile", afferma Schällibaum. "Non siamo il topolino che deve nascondersi ovunque e cercheremo di giocare un buon calcio. Potrei anche parcheggiare l'autobus davanti alla porta, ma in quel caso si potrebbero ottenere pareggi occasionali. Preferisco giocarmela ad ogni partita: conta vincere e noi entreremo in campo con la giusta mentalità".  
Avversari permettendo, aggiungiamo.