CALCIO
Doumbia? Importante ma non decisivo...
La partenza dell'ivoriano è pesante, ma il Lugano può fare a meno di lui
Pubblicato il 29.06.2023 10:45
di L.S.
Ousmane Doumbia è ufficialmente, da ieri, un giocatore dei Chicago Fire. Almeno fino a dicembre. Il trasferimento è infatti un prestito fino al termine della stagione della MLS.
I Fire, che vantano nelle loro fila anche Shaqiri e Haile-Selassie, sono sempre alla ricerca del primo playoff dell’éra Mansueto.
Comprensibile come nell’Illinois si stia facendo di tutto per cercare di dare finalmente un senso all’acquisto della franchigia.
Detto questo, e considerando che il proprietario di due squadre ha il sacrosanto diritto di muovere a suo piacimento le pedine, da qualche giorno è fervente il dibattito sull’assenza di Doumbia nello scacchiere bianconero.
Quanto mancherà? Sarà davvero un altro Lugano senza di lui?
Detto subito che la scorsa stagione Doumbia è stata sicuramente tra i più costanti e positivi, e che è meglio averlo che non averlo, la sensazione è che il Lugano che si appresta a nascere potrebbe fare benissimo a meno del suo “tappabuchi”.
Il motivo? Nelle ultime dieci partite di campionato l’ivoriano ha praticamente sempre giocato in difesa, in un ruolo in cui ha spiccato per senso tattico e velocità nei recuperi e negli inserimenti. Quella che sembrava una soluzione di ripiego, è invece diventata una mossa assolutamente vincente E definitiva. Tanto che Croci-Torti, che ben conosce le qualità dei suoi uomini, ha deciso di mantenerlo in quella posizione anche nella finalissima di Coppa.
Con la nuova stagione però il Lugano, toccando ferro, dovrebbe finalmente recuperare il 23.enne tedesco Lukas Mai, che dopo un normale periodo di adattamento, era diventato un pilastro intoccabile dei bianconeri. Bravo nel gioco aereo, il Crus gli aveva affidato le chiave della difesa grazie soprattutto alla sua capacità di impostare l’azione. Piedi delicati e una visione da grande giocatore. Un acquisto azzeccatissimo.
Se Mai tornerà quello di una volta (e su questo non dovrebbero esserci dubbi…), ecco che il “problema” difensivo potrebbe considerarsi risolto.
E a centrocampo? Beh, in quella zona di campo Croci-Torti può contare su capitan Sabbatini, Macek, Belhadj, Bislimi e il nuovo acquisto Grgic. Che, come ha detto il DS Da Silva, non sarà un giocatore con le caratteristiche di Doumbia, ma che potrebbe riprendere quel ruolo lasciato orfano la scorsa stagione da Lovric. E poi c’è anche Bottani, che trovandosi forse un po’ chiuso nei posti in attacco, potrebbe avere la voglia di tornare indietro di qualche metro e far valere la sua tecnica e la sua visione di gioco in un altro ruolo.
In attesa del mercato, che potrebbe svilupparsi nel caso ci fosse qualche uscita soprattutto nel settore offensivo, il Lugano sulla carta sembra essere completo. Con o senza Doumbia i bianconeri potranno e dovranno lottare per i primi posti. Come hanno d’altronde fatto in queste ultime due stagioni.