Max Verstappen corre un
altro campionato. Al compagno di scuderia non lascia neanche il punto del giro
più veloce, soffiato all’ultimo respiro. Dominante non solo in
pista ma anche con i suoi uomini al muretto. Gara perfetta
dall’inizio alla fine, l’olandese non sbaglia mai. Se in casa Red
Bull è sempre sereno, in quella Ferrari si comincia a vedere la luce
alla fine del tunnel. Infatti, pista su pista gli equilibri stanno
cambiando e gli aggiornamenti iniziano a fare la differenza. Eppure
uno dei più delusi è proprio il ferrarista Carlos Sainz. Partito
molto bene, sembrava avere da subito un passo superiore a Charles
Leclerc, ma ha ricevuto l'ordine dal muretto di non superare il compagno. Se
con Binotto il primo pilota in casa rossa non esisteva con Vasseur la musica è
cambiata. Il primo pilota è chiaramente il monegasco. È ormai da anni messo al centro
del progetto Ferrari che ha investito molto su di lui, nonostante non
abbia ancora avuto una monoposto competitiva per poter vincere un
mondiale. La scuderia di Maranello con il rinnovo alle porte ha
deciso di assecondare e difendere il pilota. Forse come scusa per
tutte le strategie scelte da inizio stagione che hanno fatto
parecchio discutere e causato qualche malumore di troppo. Di queste
scelte ne sta pagando le conseguenze il pilota spagnolo che oggi ha
fatto una delle migliori gare dell'annata. Non è bastato lo
splendido lavoro di squadra fatto e lo strepitoso duello con Perez,
il secondo pit stop è stato il colpo di grazia. Sicuramente non si
aspettava un finale di questo tipo e la frustrazione sta iniziando a
farsi sentire sempre di più. Il
contratto di Sainz scadrà nel 2024 e la parti in causa non si sono ancora trovate per il
rinnovo. Le voci lo vogliono come pilota Audi, ma la scuderia tedesca entrerà in
Formula Uno solo dal 2026. Resterà con la rossa? Chi lo sa? Altri sedili però non sembrano
essere disponibili, per ora.
Automobilismo
Il futuro di Carlos Sainz
Il pilota spagnolo riflette sul suo futuro