Didier
Drogba è considerato uno dei calciatori africani più forte di tutti
i tempi. Era un attaccante formidabile, capace di segnare in Premier
oltre 100 gol. Il 19 maggio del 2012 trascinò il Chelsea alla
vittoria della sua prima Champions League. Attualmente è un
dirigente sportivo. L'ivoriano assieme al camerunese Geremi Njitap si
è impegnato in una campagna si sensibilizzazione: mettere in guardia
i giovani giocatori del suo continente da impostori che si fanno
passare per agenti, vendono false promesse, promettendo un futuro di
successo e ricchezza. L'iniziativa è patrocinata dalla Fipro (la
Federazione internazionale delle associazioni di calciatori
professionisti) e dall'Organizzazione internazionale dei lavoratori.
Il messaggio, in un video, del campione è accorato: “Ascoltatemi
attentamente. Siate molto attenti quando si tratta di dare fiducia a
qualcuno. Non vi fidate di chi vi chiede soldi. Il migliore agente
sul quale potete contare è la vostra performance”. Una
statistica della Fipro riporta che su 263 atleti, il 70% degli
intervistati è stato contattato da persone che prospettano un
contratto all'estero. Nella maggior parte dei casi (il 54%) il tutto
si è concretizzato in un'autentica truffa, molti, giovanissimi, si
sono ritrovati lontani da casa e senza denaro. La campagna ha lo
scopo di informare e indirizzare gli sportivi verso consulenti che
hanno le carte in regola per potere operare. Drogba parla di una vera
e propria tratta: “Si tratta di una piaga grave da fermare, è
come il fenomeno dei 'passeur' che spingono i migranti a viaggi
pericolosi in mare per un futuro che poi non è tale in Europa”.
Sostiene che servono strutture adatte, i giovani devono essere
adeguatamente formati nei loro paesi d'origine e devono partire solo
quando sono pronti e ben preparati. Il talento in Africa non manca,
ed è questa la base su cui bisogna lavorare. E fermare questi falsi
agenti che ingannano non solo i giovani ma anche le loro famiglie.
Calcio
Falsi agenti vendono promesse in cambio di soldi
Drogba contro la tratta dei giovani calciatori africani