Calcio
Falsi agenti vendono promesse in cambio di soldi
Drogba contro la tratta dei giovani calciatori africani
Pubblicato il 06.07.2023 05:26
di Red.
Didier Drogba è considerato uno dei calciatori africani più forte di tutti i tempi. Era un attaccante formidabile, capace di segnare in Premier oltre 100 gol. Il 19 maggio del 2012 trascinò il Chelsea alla vittoria della sua prima Champions League. Attualmente è un dirigente sportivo. L'ivoriano assieme al camerunese Geremi Njitap si è impegnato in una campagna si sensibilizzazione: mettere in guardia i giovani giocatori del suo continente da impostori che si fanno passare per agenti, vendono false promesse, promettendo un futuro di successo e ricchezza. L'iniziativa è patrocinata dalla Fipro (la Federazione internazionale delle associazioni di calciatori professionisti) e dall'Organizzazione internazionale dei lavoratori. Il messaggio, in un video, del campione è accorato: “Ascoltatemi attentamente. Siate molto attenti quando si tratta di dare fiducia a qualcuno. Non vi fidate di chi vi chiede soldi. Il migliore agente sul quale potete contare è la vostra performance”. Una statistica della Fipro riporta che su 263 atleti, il 70% degli intervistati è stato contattato da persone che prospettano un contratto all'estero. Nella maggior parte dei casi (il 54%) il tutto si è concretizzato in un'autentica truffa, molti, giovanissimi, si sono ritrovati lontani da casa e senza denaro. La campagna ha lo scopo di informare e indirizzare gli sportivi verso consulenti che hanno le carte in regola per potere operare. Drogba parla di una vera e propria tratta: “Si tratta di una piaga grave da fermare, è come il fenomeno dei 'passeur' che spingono i migranti a viaggi pericolosi in mare per un futuro che poi non è tale in Europa”. Sostiene che servono strutture adatte, i giovani devono essere adeguatamente formati nei loro paesi d'origine e devono partire solo quando sono pronti e ben preparati. Il talento in Africa non manca, ed è questa la base su cui bisogna lavorare. E fermare questi falsi agenti che ingannano non solo i giovani ma anche le loro famiglie.