Una premessa: il Balingen, squadra di quarta divisione
tedesca, ha offerto poca resistenza. Nulla a che vedere, soprattutto dal punto
di vista caratteriale, con l’Unterhaching (terza divisione) di qualche giorno
prima.
Detto questo, il Lugano, quasi con la squadra titolare (Celar è l’unico che manca), ha ritrovato velocemente gli schemi della passata stagione.
Possesso palla, che contro il Balingen era scontato, e soprattutto delle trame veloci e ficcante con i suoi tre attaccanti Aliseda, Steffen e Bottani.
Croci-Torti ha schierato Bottani da falso nueve, permettendo al numero dieci bianconero di muoversi a suo piacimento su tutto il fronte offensivo e non solo. A parte il primo gol dopo pochi secondi su assist di Arigoni, Bottani ha dimostrato tanta voglia di fare bene e alcune delle sue vecchie giocate, come quella del quarto gol, conclusasi in rete con uno splendido pallonetto di Steffen.
In questi giorni si era parlato tanto della posizione di Mattia e della possibilità che giocasse qualche metro indietro, ma oggi abbiamo visto che la sua duttilità può diventare un’arma importante per questo Lugano. A patto, ovviamente, che stia fisicamente bene.
Sta benissimo, e lo aveva già dimostrato nell’altra amichevole di Malles, il nazionale Steffen, autore oggi di una tripletta. Numeri da autentico campione, per un giocatore che nel finale della scorsa stagione era diventato un punto di riferimento per la squadra e che sembra pronto per disputare una grande stagione.
Nel primo tempo il Crus ha puntato su un 4-3-3 che prevedeva Grgic in una posizione molto difensiva: un regista basso, pronto a dare una mano ai due centrali. Nella ripresa, con il 4-2-3-1, l’ex Sion ha giocato di fianco a Nkama, godendo, almeno finché è rimasto in campo, della possibilità di spingersi più avanti.
Il tecnico bianconero sta cercando di trovare la soluzione che gli consenta di schierare una difesa a quattro e di conseguenza di mettere in campo i suoi migliori elementi offensivi. Non dimentichiamoci che a questa squadra mancano ancora Celar, Amoura e Mahou.
Nella ripresa il Crus ha schierato anche Vladi, autore di una rete su rigore, tra l’altro procuratosi. L’ex Aarau si sta dando tanto da fare ma è evidente che ci vorrà ancora un po’ di tempo affinché riesca a entrare perfettamente negli ingranaggi bianconeri.
I bianconeri ritornano oggi in Ticino e la prossima settimana riprenderanno la via di Cornaredo.
A due settimane dall’inizio del campionato, mercato (in uscita) permettendo, questo Lugano sembra già sulla strada buona.
Detto questo, il Lugano, quasi con la squadra titolare (Celar è l’unico che manca), ha ritrovato velocemente gli schemi della passata stagione.
Possesso palla, che contro il Balingen era scontato, e soprattutto delle trame veloci e ficcante con i suoi tre attaccanti Aliseda, Steffen e Bottani.
Croci-Torti ha schierato Bottani da falso nueve, permettendo al numero dieci bianconero di muoversi a suo piacimento su tutto il fronte offensivo e non solo. A parte il primo gol dopo pochi secondi su assist di Arigoni, Bottani ha dimostrato tanta voglia di fare bene e alcune delle sue vecchie giocate, come quella del quarto gol, conclusasi in rete con uno splendido pallonetto di Steffen.
In questi giorni si era parlato tanto della posizione di Mattia e della possibilità che giocasse qualche metro indietro, ma oggi abbiamo visto che la sua duttilità può diventare un’arma importante per questo Lugano. A patto, ovviamente, che stia fisicamente bene.
Sta benissimo, e lo aveva già dimostrato nell’altra amichevole di Malles, il nazionale Steffen, autore oggi di una tripletta. Numeri da autentico campione, per un giocatore che nel finale della scorsa stagione era diventato un punto di riferimento per la squadra e che sembra pronto per disputare una grande stagione.
Nel primo tempo il Crus ha puntato su un 4-3-3 che prevedeva Grgic in una posizione molto difensiva: un regista basso, pronto a dare una mano ai due centrali. Nella ripresa, con il 4-2-3-1, l’ex Sion ha giocato di fianco a Nkama, godendo, almeno finché è rimasto in campo, della possibilità di spingersi più avanti.
Il tecnico bianconero sta cercando di trovare la soluzione che gli consenta di schierare una difesa a quattro e di conseguenza di mettere in campo i suoi migliori elementi offensivi. Non dimentichiamoci che a questa squadra mancano ancora Celar, Amoura e Mahou.
Nella ripresa il Crus ha schierato anche Vladi, autore di una rete su rigore, tra l’altro procuratosi. L’ex Aarau si sta dando tanto da fare ma è evidente che ci vorrà ancora un po’ di tempo affinché riesca a entrare perfettamente negli ingranaggi bianconeri.
I bianconeri ritornano oggi in Ticino e la prossima settimana riprenderanno la via di Cornaredo.
A due settimane dall’inizio del campionato, mercato (in uscita) permettendo, questo Lugano sembra già sulla strada buona.