Peccato
per l'occasione mancata. Belinda Bencic è stata sconfitta, negli
ottavi di finale, dalla numero al mondo la polacca Iga Swiatek. Tanta
amarezza per la svizzera, non è bastata una grande prestazione. La
partita è stata intensa, bella e spettacolare, è finita al terzo
set. Un incontro tiratissimo. E un grande rammarico: la rossocrociata
non ha concretizzato ben due match point. Sul Centre Court si è
consumata una delusione. L'attuale numero 14 al mondo voleva stupire
nel suo torneo preferito: Wimbledon. L'erba è una superficie che
predilige. E quest'anno i segnali sembravano propizi, d'altra parte
la corsa si è arrestata contro una campionessa assoluta. Bencic è
stata bersagliata pure dalla sfortuna, a causa degli infortuni alla
spalla e alla coscia. Ma a Londra intendeva essere competitiva,
nonostante la condizione fisica. Nelle dichiarazioni dopo il match
non ha voluto accampare scuse: “Sono riuscita a giocare, la mia
spalla era a posto”. Ha aggiunto: “La sconfitta fa davvero
male, ma non ho rimpianti e non devo rimproverarmi nulla. Rifarei
tutto esattamente allo stesso modo. Sono molto orgogliosa di me
stessa”. Ha la consapevolezza di essere maturata e di poter
essere ancora più competitiva. Senza paura si è presa tutti i
rischi possibili, forzando anche la seconda di servizio, infatti ha
commesso una serie di doppi falli. E conclude: “È stata una
partita incredibile, anche da parte mia. So di poter reggere questi
livelli e mettere in difficoltà anche le avversarie più forti. Ma
ovviamente devo migliorarmi ancora e ce la metterò tutta”.
L'esame era durissimo ma la sangallese ha mostrato che può osare e
ambire al grande successo.
Tennis
Bencic sfiora la grande impresa
A Wimbledon la svizzera estromessa dalla più forte al mondo