CALCIO ITALIANO
Le punture di Zeman
L'ex allenatore del Lugano boccia il calcio italiano e individua il suo erede
Pubblicato il 20.03.2021 14:36
di Red.
Silenzio, parla Zeman. L'allenatore del Lugano 2015-2016 ha rilasciato oggi un'intervista al Corriere dello Sport, nella quale ha fatto a fettine il calcio italiano, che ha appena perso tutte le sue rappresentanti in Champions League.
Asserisce il boemo: "Non siamo mai stati grandi lavoratori. Siamo indietro fisicamente, tecnicamente e tatticamente". Poi continua così: "C'era già un gap che si è dilatato con il virus, il problema è ampio. Ma siano concesse le attenuanti generiche". Interrogato sul fatto che la Roma (Europa League) sia l'unica superstite europea, spiega: "E' l'ennesimo campanello d'allarme, vuol dire che si è commesso qualche errore in precedenza".
Dalle punture sul calcio italiano al suo erede, che Zeman individua nell'allenatore dello Spezia: "Italiano non si accontenta e penso che un po' mi somigli. Vuole salvarsi attraverso il gioco e non ha paura".