CALCIO
Il derby, Sannino e i limiti di un'amichevole
Il Lugano ha battuto il Paradiso in un'amichevole a dir poco maschia
Pubblicato il 13.07.2023 09:05
di L.S.
È stato un buon test quello di ieri per il Lugano, anche perché il 26 luglio alla Pontaise, nel debutto in campionato, i bianconeri si troveranno di fronte una squadra che darà l’anima. Soprattutto a livello fisico e atletico.
Lo Stade Losanna, neopromossa, non farà certamente sconti al suo debutto, come successe lo scorso anno con il Winterthur, che impose il pari al Basilea.
La partita di ieri a Sementina, contro il Paradiso (battuto per 5 a 1), ha permesso ai bianconeri di entrare subito in clima campionato. Non tanto per la forza del rivale, che ovviamente è inferiore, ma per la durezza di alcuni interventi che, detto per inciso, in Super League sarebbero stati sanzionati in maniera severa.
Sui social alcuni tifosi del Lugano se la sono presa con il tecnico del Paradiso Sannino, esagitato (e anche un po’ “sboccato”) a bordo campo.
La sua squadra ha interpretato la partita come se fosse una sfida da vincere a tutti i costi, come a voler dimostrare di potersela giocare contro i più blasonati avversari. Cosa che ovviamente non è stata possibile.
La sensazione è che ieri sera il Paradiso abbia veramente giocato “alla morte”, lasciando tutto sul campo, finché il fiato glielo ha concesso.
Giusto? Sbagliato? Considerando che si trattava di un’amichevole, forse l’agonismo della squadra di Prima Lega è risultato un po’ eccessivo e l’incessante spinta della panchina, di un allenatore con grande esperienza come Sannino, è sembrata a tratti fuori posto.
Sui comportamenti da tenere in panchina si potrebbe star qui a disquisire per l’eternità, ma è evidente, che con i microfoni a due metri e senza il sottofondo del pubblico, ogni parola viene captata anche da chi guarda la partita su Youtube o Facebook.
Detto questo, è giusto che le amichevoli siano interpretate con il massimo dell’impegno e dell’agonismo, ci mancherebbe altro, ma tra una squadra di Super League e una di Prima Promotion, oltretutto vicine di casa e amiche, bisognerebbe cercare di non superare certi limiti. Che a volte possono risultare pericolosi.
Ieri sera è andata bene. Per fortuna.