CALCIO
Il Lugano è (quasi) pronto
Croci-Torti può dormire sonni tranquilli, anche se c'è ancora un nodo da sciogliere...
Pubblicato il 13.07.2023 09:31
di L.S.
Mattia Croci-Torti può essere contento, il suo Lugano, a una decina di giorni dal debutto di Losanna, sembra già a buon punto.
Anche ieri sera, nel test contro il Paradiso, su un campo difficile, i bianconeri hanno dimostrato le proprie qualità tecniche, fisiche e mentali.
Hanno gestito la partita da grande squadra, nonostante l’agonismo degli avversari, e nella ripresa hanno imposto la legge del più forte.
Cinque reti, alcune davvero belle, e tante giocate che fanno capire come questo gruppo sia ormai pronto a una stagione che risulterà sicuramente impegnativa.
Ieri il Crus ha optato nel primo tempo per una difesa a tre, modificata poi per una a quattro nella ripresa. Se è vero che nel primo tempo Espinoza è risultato devastante nella posizione di laterale destro, è anche vero che il Lugano nella ripresa è apparso più pericoloso e con maggiori alternative offensive.
Grgic, nonostante il suo “monopasso”, è un giocatore che non ha mai paura a farsi dare la palla e grazie alla visione periferica molto sviluppata riesce sempre a dare i tempi giusti alla manovra.
È anche vero che risulta difficile pensare che possa giocare soltanto con capitan Sabbatini al suo fianco: più probabile perciò un centrocampo a tre, con il sostegno di un elemento fisicamente prestante come Bislimi o Belhadj.
Detto della difesa, che sarà verosimilmente a quattro, con l’unica incognita del terzino destro (Arigoni o Espinoza?), l’attacco per il momento vive delle certezze dei due esterni Aliseda e Steffen.
Le alternative ovviamente non mancano con Amoura, Cimignani e Mahou (appena si sarà ristabilito).
Bottani è in crescita e lo si è visto anche ieri con alcuni suoi “strappi”, ma per il momento è difficile dire quale sarà il suo ruolo. Possibile che rappresenti quel jolly che grazie alla sua tecnica e alla sua visione, questa squadra avrà sicuramente bisogno.
Il vero punto interrogativo è legato all’attaccante centrale. Celar è il titolare, ma non è ormai un segreto che lo sloveno, che con Nazionale ha giocato soltanto una manciata di minuti nelle ultime due partite, gradirebbe un trasferimento.
Per ora l’offerta giusta non è ancora arrivata e il campionato bussa alle porte. Che Celar si ritroverà tra le mani il Lugano per l’inizio del campionato? L’uomo che la scorsa stagione ha messo a segno sedici gol è una pedina troppo importante per lo scacchiere di Croci-Torti e bisognerà capire in fretta quale sarà il suo futuro.  Nel caso di una sua partenza, non c’è da dubitare che i bianconeri si fionderanno velocemente sul mercato per trovare un sostituto all’altezza.
Vladi, che si sta integrando con la sua nuova squadra, ha dimostrato, semmai ce ne fosse bisogno, di essere soprattutto un uomo che cerca la porta, più che la manovra. Almeno per il momento.
Babic ieri ha segnato, ma la scorsa stagione non depone purtroppo a suo favore.
Insomma, bisognerà capire cosa succederà là davanti, poi il Crus potrà dormire sonni ragionevolmente tranquilli.
Il suo Lugano è (quasi) pronto.