Tennis
La sconfitta di Djokovic
Il serbo perde e piange, il mondo del tennis ha un nuovo dominatore
Pubblicato il 17.07.2023 08:00
di Anais Cornolti
Carlos Alcaraz è il vincitore che tutti volevano. È impressionante quello che il ragazzo di Murcia è riuscito a fare. Il coraggio, e non solo, premia sempre. Ha continuato ad osare senza nessuna paura di essere di fronte al più grande di sempre. Era la finale che all'inizio del torneo sognavano tutti. Sicuramente, un po' per noia nel vedere sempre il serbo trionfare, forse soprattutto per l'antipatia nei suoi confronti, oggi buona parte del pubblico è felice per il trionfo dello spagnolo. Non è di certo una novità: Djokovic non è famoso per essere il tennista più amato di sempre. Non basta primeggiare più di tutti per entrare nel cuore dei tifosi. Ormai non si contano più le volte in cui si scaglia contro il pubblico con gesti e imprecazioni. Sembra quasi voler cercare questo scontro diretto, come se, aizzando gli spettatori, riuscisse a ritrovare quella forza e concentrazione mentale di cui ha bisogno per portare a casa il match. Chiaramente, questo atteggiamento diventa controproducente, anche in finale ha confermato quest'attitudine. Dopo il break subito nel quinto set, ha distrutto la racchetta danneggiando il palo della rete. Un comportamento che, da un campione come lui che ha vinto così tanto nella sua carriera, è inaccettabile. Una perdita del controllo che può essere accettabile per giovani tennisti che non riescono ancora a governare la tensione e la frustrazione, non da lui. Specie quando si sta calcando uno dei campi più prestigiosi al mondo, dove la classe e l'eleganza regnano sovrane. Per lo meno, sarebbe stato appropriato sentire delle scuse alla fine della partita durante la premiazione, ma non è successo. Un vero peccato per un atleta straordinario come Novak Djokovic. Certo, i tennisti giocano per i trofei, ma anche l'immagine positiva conta. Non è certo una colpa non essere particolarmente apprezzati. Eppure, è proprio questo che lo rende così distante da Roger Federer e Rafael Nadal, amati dal mondo intero per le loro imprese e, soprattutto, per la classe, l'eleganza e la sportività che hanno sempre dimostrato in campo e fuori. Ha provato in tutti i modi ad ingraziarsi il favore del pubblico. Purtroppo, fallendo sempre. Sicuramente, ciò che ha davvero minato il suo profilo pubblico sono state le dichiarazioni riguardo al vaccino per il Coronavirus. Non bastasse, ci sono state le foto del padre con una bandiera pro-Putin insieme ai tifosi russi agli Australian Open. Più recentemente, durante il Roland Garros, è stato fortemente criticato per aver portato la questione politica del Kosovo sui campi da tennis. Questo non toglie il fatto che piaccia o meno, lui sia uno dei tennisti più forti di sempre.