La presentazione di squadra e
staff è stata una bella festa. Per la prima volta nella sua storia l’Associazione
Calcio Bellinzona si è presentata al pubblico nel teatro di gara, ovvero sul
tappeto verdissimo (complimenti all’équipe comunale che si adopera nella
manutenzione) dove si giocano le partite. L’invito di partecipare alla
popolazione (nel senso che non è stato rivolto ai soli ‘fedelissimi’) ha
premiato alla grande l’impegno degli organizzatori (i fratelli Tettamanti
dell’omonima orologeria cittadina). Sono accorse anche diverse persone ‘al
femminile’ (anche mamme con passeggini e carrozzelle), si sono pure visti tanti
giovani. La manifestazione, animata da Nicola Soncini, è stata ‘battezzata’ –
se così possiamo dire - da Pablito Bentancur che rivolgendosi ai giocatori ha
detto loro: “Ragazzi in questo anno ho imparato che il pubblico granata
vuole che ci mettiate in ogni partita grinta e cuore”. Bentancur junior ha poi
avuto parole di elogio per lo staff e la dirigenza e ha ringraziato i tifosi,
anche quelli che allo stadio non c’erano andati l’anno scorso, per il loro
attaccamento alla società (la campagna abbonamenti sta dando dei buoni
riscontri). I giocatori sono passati sulla passerella tra gli applausi, Soncini
(membro del Club dei 100, presente con il presidente Marco Conedera e il
segretario generale Francesco Capelletti) ha avuto una ‘battuta’ per tutti. In
prima fila il capitano Matteo Tosetti “campione del mondo” (che ha
‘rilanciato divertito: L’ho già sentito dire qualche volta…”) con Alexander
Muci e Chacon, poi via via tutti gli altri. Matteo ha fatto questo ‘résumé’:
“Ci stiamo mettendo tutto l’impegno possibile per essere pronti domenica (Bellinzona-Wil,
ore 14.15.ndr). Chiaramente è difficile prevedere che cosa succederà, posso
però assicurarvi che l’impegno e la preparazione sono ottimali, i nuovi
arrivati (sono tanti, ne spunterà ancora qualcuno, ndr) hanno portato
una ventata di entusiasmo. C’è veramente un ottimo ambiente di lavoro, daremo il
massimo su questo bel campo, speriamo davanti a numerosi spettatori. Già oggi
la cornice è eccellente, ci auguriamo di portare più gente possibile allo
stadio attraverso un calcio propositivo. Questo sarà l’impegno di tutti noi”.
Muci, felice di partire titolare (l’anno scorso era subentrato a Joël
Kiassumbua a campionato in corso), ha lasciato intendere che ce la metterà
tutta (“Come ha detto ‘Tose’ ci stiamo preparando al meglio, da parte mia vi
garantisco che ci sarà il 100 per cento dell’impegno per tenere questo posto (di
titolare, ndr)”. Anche Chacon (il giocatore che non parla mai, è una
questione di lingua?) è stato ‘sollecitato’ a dire due parole al numeroso pubblico
che tra l’altro gli ha riservato un’ovazione. Beh, Thomas se l’è cavata molto
bene in italiano: “Ciao, ringrazio tutti, forza ACB”.
Mister Chieffo ha da parte sua colto l’occasione per ‘svelare’ i suoi ‘princìpi calcistici. Non tutti, ovvio (il modulo dovrà scoprirlo Iacopetta…): “La prima cosa che ho detto ai ragazzi è che li voglio vedere combattere e soffrire per la maglietta che indossano. Per me è la cosa principale per andare in campo, le altre ‘cose’ ne saranno le conseguenze (chiarissimo Sandro, ndr). Sono sicuro che faremo un grande campionato, e con voi vicini (i tifosi, ndr) ancora migliore”.
Brenno Martignoni, presidente del CC (che in questi giorni si vuole molto vicino all’ACB) è stato tra i primi a giungere (in incognito) al Comunale, mentre all’aperitivo (sul set sarebbe salito volentieri Mauro Bolognini per un remake del suo film di maggiore successo) ha fatto una ‘comparsata’ il Municipio al gran completo.
Il Bellinzona calcio quest’anno si è decisamente dato un nuovo look. L’anno scorso era venuto a mancare il tempo per ‘aprirsi’ alla gente (stagione interminabile per via delle finali, la Challenge League iniziata subito dopo, c’erano di mezzo licenza e mercato). Riteniamo che questa ‘operazione simpatia’ (ne sono state avviate anche al mercato cittadino del sabato) sia un atto dovuto ai bellinzonesi e alla città.
Mister Chieffo ha da parte sua colto l’occasione per ‘svelare’ i suoi ‘princìpi calcistici. Non tutti, ovvio (il modulo dovrà scoprirlo Iacopetta…): “La prima cosa che ho detto ai ragazzi è che li voglio vedere combattere e soffrire per la maglietta che indossano. Per me è la cosa principale per andare in campo, le altre ‘cose’ ne saranno le conseguenze (chiarissimo Sandro, ndr). Sono sicuro che faremo un grande campionato, e con voi vicini (i tifosi, ndr) ancora migliore”.
Brenno Martignoni, presidente del CC (che in questi giorni si vuole molto vicino all’ACB) è stato tra i primi a giungere (in incognito) al Comunale, mentre all’aperitivo (sul set sarebbe salito volentieri Mauro Bolognini per un remake del suo film di maggiore successo) ha fatto una ‘comparsata’ il Municipio al gran completo.
Il Bellinzona calcio quest’anno si è decisamente dato un nuovo look. L’anno scorso era venuto a mancare il tempo per ‘aprirsi’ alla gente (stagione interminabile per via delle finali, la Challenge League iniziata subito dopo, c’erano di mezzo licenza e mercato). Riteniamo che questa ‘operazione simpatia’ (ne sono state avviate anche al mercato cittadino del sabato) sia un atto dovuto ai bellinzonesi e alla città.
(Foto R.M.)