CALCIO
Un Bellinzona pensato anche per i tifosi
Gabriele Gilardi è convinto che la squadra regalerà al suo affezionato pubblico tutto quanto di bello può dare il calcio
Pubblicato il 20.07.2023 22:56
di Enrico Lafranchi
Si è trattato di un bellissimo vis-à-vis con i tifosi che è andato ben al di là delle aspettative per il suo ‘formato’ e la ‘dimensione’ che ha assunto (sono accorsi in tanti a salutare giocatori e dirigenti, molta gente si è poi trattenuta a discutere di ‘cose granata’ sul piazzale dello stadio).  In passato l’ACB si era presentata in piazza, ai castelli, in golena…, mai però al Comunale. Una ‘novità’ anche questa.
Ne parliamo faccia a faccia con Gabriele Gilardi, amministratore unico della SA: 
“Quest’anno abbiamo avuto la fortuna di organizzarci un po’ prima, mentre l’anno scorso siamo partiti in ritardo”.
Un eccellente segnale, come ha avuto modo di fare notare il vostro capitano (Matteo Tosetti):
“Tutto il club sta lavorando molto bene”.
C’è un grande entusiasmo sul campo (gli stessi tifosi sono stati fatti accomodare sul terreno da gioco): 
“È vero, sono segnali importantissimi che ci fanno piacere. Speriamo di rendere omaggio al pubblico con tutto quanto di bello può dare il calcio”.
Possiamo dire che quest’anno avete allestito una rosa ‘degna’ dell’ACB? 
Ride… “Sarà sempre il consuntivo che lo dirà… Le premesse sono certamente buone, grazie a Pablito i profili dei giocatori danno una prospettiva d’inizio stagione molto incoraggiante”.
Al di là di questa significativa partecipazione di gente che ha a cuore le sorti dell’ACB, sarebbe bello rivedere alle partite gli spalti ‘pieni’, non soltanto la tribuna: 
“Assolutamente sì, speriamo di giocare in un ambiente positivo come quello di oggi. Tifosi giustamente critici per il bene dell’ACB. Quando si sbaglia bisogna ‘ascoltare’ i tifosi, decidendo sempre per il bene della società”.
Un’ACB più aperta in tutto e per tutti, un anno fa di questi tempi lo ‘slogan’ era ‘fanno e disfano a piacimento’… 
“Non è vero, non abbiamo avuto tempo di occuparci di una serata come questa. Diversi giocatori erano ancora in vacanza (provati dallo stress del campionato appena concluso, ndr) e in più ne stava già per iniziare uno nuovo. Abbiamo vissuto una situazione in cui gli altri già si allenavano mentre noi stavamo festeggiando il ritorno in Challenge League. È una questione di ‘tempi tecnici’. Quest’anno ci hanno concesso la licenza all’ultimo (in seconda istanza, ndr), ma per fortuna prima della conclusione della stagione”.
Una stagione molto ‘sofferta’, come sarà quella che va a incominciare? 
“La sogniamo tranquilla, di giocarla per vincere tutte le partite”.
Ognuno al suo posto anche nella ‘stanza dei bottoni’? 
“Direi di sì”.
(Nella foto Enla, Gabriele Gilardi assieme al tifosissimo granata Rolando Martignoni)