Manca pochissimo all''inizio del campionato, al debutto di Winterthur e a Lucerna scoppiato il caso Jashari. Il 20.enne capitano vuole andarsene ai rivali del Basilea, nonostante un contratto sino al 2026. Lo ha detto chiaramente in un'intervista alla "Luzerner Zeitung". "Chiedo che il Lucerna parli con il Basilea". Parole che non lasciano margine al dubbio. Il nazionale rossocrociato sembrerebbe aver già fatto la sua scelta. Peccato che a Lucerna, sia il direttore sportivo Remo Meyer che l'allenatore Mario Frick non hanno dubbi: "Non ci sarà nessuna vendita". Jashari insomma resta a Lucerna. Almeno questa è l'intenzione del club. E nessuna offerta "immorale" potrà cambiare la situazione.
Meyer aggiunge: "Siamo stati informati dal Basilea della volontà di Jashari di trasferirsi, non dal giocatore stesso."
La sostanza però non cambia: la volontà di Jashari è chiara.
Il Lucerna però tiene duro e non vuol nemmeno discuterne. Perché? Dopo tutto, nel recente passato ci sono già stati due giocatori cresciuti in casa, Jonas Omlin (2018 al Basilea) e Filip Ugrinic (2022 all'YB), che hanno fatto il passo successivo nella loro carriera all'interno del campionato. "È una decisione fondamentale. Siamo responsabili dei nostri obiettivi, delle nostre ambizioni e dello sviluppo sportivo del club", afferma Meyer.
Insomma, il Lucerna ha cambiato politica. Non è più quello di qualche anno fa. Anche perché, sempre secondo il club, un trasferimento al Basilea non sarebbe un passo in avanti. A differenza invece di quello che potrebbe essere un suo passaggio all'YB. In quel caso, difficile da ostacolare.
Jashari però ha un'opinione completamente diversa. "Sono convinto di poter fare un ulteriore passo avanti nella mia carriera calcistica con i renani. E per me si apriranno le porte di tutta l'Europa. A Basilea sono maestri nel preparare carriere internazionali", ha dichiarato al "Luzerner Zeitung".
La dirigenza del Lucerna non lascerà comunque impunito il flirt di Jashari con i renani. Frick lo aveva avvertito in anticipo che non sarebbe stato più accettato come capitano se avesse flirtato pubblicamente con un'altra squadra. Il giovane di Baar dovrà cedere la fascia di capitano a Max Meyer con effetto immediato.
Per il resto... vedremo.
Meyer aggiunge: "Siamo stati informati dal Basilea della volontà di Jashari di trasferirsi, non dal giocatore stesso."
La sostanza però non cambia: la volontà di Jashari è chiara.
Il Lucerna però tiene duro e non vuol nemmeno discuterne. Perché? Dopo tutto, nel recente passato ci sono già stati due giocatori cresciuti in casa, Jonas Omlin (2018 al Basilea) e Filip Ugrinic (2022 all'YB), che hanno fatto il passo successivo nella loro carriera all'interno del campionato. "È una decisione fondamentale. Siamo responsabili dei nostri obiettivi, delle nostre ambizioni e dello sviluppo sportivo del club", afferma Meyer.
Insomma, il Lucerna ha cambiato politica. Non è più quello di qualche anno fa. Anche perché, sempre secondo il club, un trasferimento al Basilea non sarebbe un passo in avanti. A differenza invece di quello che potrebbe essere un suo passaggio all'YB. In quel caso, difficile da ostacolare.
Jashari però ha un'opinione completamente diversa. "Sono convinto di poter fare un ulteriore passo avanti nella mia carriera calcistica con i renani. E per me si apriranno le porte di tutta l'Europa. A Basilea sono maestri nel preparare carriere internazionali", ha dichiarato al "Luzerner Zeitung".
La dirigenza del Lucerna non lascerà comunque impunito il flirt di Jashari con i renani. Frick lo aveva avvertito in anticipo che non sarebbe stato più accettato come capitano se avesse flirtato pubblicamente con un'altra squadra. Il giovane di Baar dovrà cedere la fascia di capitano a Max Meyer con effetto immediato.
Per il resto... vedremo.