CALCIO
Il Mondiale femminile vince in televisione
Nonostante gli orari, gli ascolti sono buoni, anche per la nostra Nazionale
Pubblicato il 27.07.2023 08:41
di Red.
La Coppa del Mondo femminile sta entrando nel vivo: presto infatti si concluderà la fase a gironi e sapremo chi sono le sedici squadre che saranno qualificate per gli ottavi di finali.
Una cosa, almeno stando ai dati della televisione, sembra essere certa: questo Mondiale sta suscitando interesse tra il pubblico televisivo nonostante il fuso orario. Venerdì scorso, una media di 99.000 telespettatori della Svizzera tedesca si sono sintonizzati su SRF2 per assistere alla vittoria della Nazionale elvetica per 2-0 sulle Filippine. Ciò corrisponde a una quota di mercato del 66%. La partita, da notare, era iniziata alle 7 del mattino, ora svizzera.
Per fare un paragone, un anno fa, la partita d'esordio della Nati agli Europei in Inghilterra contro il Portogallo era stata seguita da una media di 220.000 telespettatori, il che corrisponde a una quota di mercato del 36,5%. Tuttavia, questa partita si era svolta in prima serata. Il record resta quello della nazionale femminile nel 2017 agli Europei in Olanda, quando più di 400.000 telespettatori avevano guardato l'ultima partita del girone preliminare contro la Francia.
Gli ascolti televisivi per la seconda partita contro la Norvegia (0-0) di martedì non sono ancora stati pubblicati. La SRF comunicherà cifre dettagliate e informazioni sull'interesse dei telespettatori per la Coppa del Mondo solo dopo la conclusione del torneo.
In Germania, l'interesse per la nazionale femminile tedesca è molto alto nonostante il fuso orario. Lunedì mattina, una media di 5,61 milioni di telespettatori si sono sintonizzati per vedere la squadra di Martina Voss-Tecklenburg battere il Marocco per 6-0. La partita internazionale maschile di giugno contro l'Ucraina, giocata in prima serata, aveva suscitato meno interesse (4,57 milioni).
Tutti ricorderanno la polemica prima dell'inizio della Coppa del Mondo, quando le emittenti televisive concordarono in extremis un contratto con la Fifa. Le emittenti pubbliche in Europa non sono disposte a pagare come per il Mondiale maschile. Come scrive il Blick, mentre le televisioni tedesche ARD e ZDF hanno pagato più di 200 milioni per i diritti della Coppa del Mondo maschile in Qatar,  l'offerta per quello femminile non arrivava nemmeno a dieci milioni.
Tornando ai telespettatori, anche gli altri Paesi hanno registrato buoni ascolti dopo la prima settimana del torneo che si sta disputando in Australia e Nuova Zelanda. La vittoria inaugurale dell'Inghilterra su Haiti è stata vista da una media di 4,2 milioni di spettatori, più della partita inaugurale di un anno fa agli Europei di casa. La vittoria finale delle Leonesse sulla Germania a Wembley, poche settimane dopo, fu vista da oltre 17 milioni di persone.
La vittoria iniziale dei campioni in carica degli Stati Uniti contro il Vietnam (3-0) è stata vista da più di cinque milioni di persone su Fox Sports. Anche i due padroni di casa, Australia e Nuova Zelanda, hanno registrato un alto livello di interesse da parte degli spettatori. In Nuova Zelanda, più di un milione di tifosi hanno esultato davanti ai loro schermi per la vittoria iniziale contro la Norvegia, la prima vittoria della storia in Coppa del Mondo. In Australia, quasi due milioni hanno guardato in TV la vittoria inaugurale contro l'Irlanda.
Insomma, il calcio femminile, almeno a questi livelli, sembra crescere. Forse non ancora come si aspetta la FIFA, ma sicuramente il margine è ampio e i segnali incoraggianti ci sono tutti.