CALCIO
Il Basilea è già in affanno
Battuti all'esordio in Super League e quasi fuori dall'Europa: c'è aria di crisi
Pubblicato il 28.07.2023 10:04
di Red.
Peggio di così era difficile iniziare la stagione. Battuti a San Gallo e sconfitti addirittura in casa per 3 a 1 dai kazaki del Tobol Kostanay nel secondo turno di qualificazione alla Conference League, i renani devono già iniziare a farsi i primi esami di coscienza. 
La semifinale dello scorso anno in Conference League, quando fu sconfitto contro la Fiorentina, è ormai un lontano ricordo. Anzi, a questo punto l'eliminazione è qualcosa di assai concreto e che a Basilea farebbe molto male, sia dal punto di vista dell'immagine che soprattutto economico.
Senza gli introiti della Coppa, il patron Degen aveva già fatto capire che sarà maledettamente difficile fare mercato.
Le partenze di Diouf, Pelmard e Amdouni invece sono freschissime e se hanno rigenerato le casse renane, sembrano aver fatto male molto alla squadra affidata quest'anno al tedesco Timo Schultz.
Seconda partita e secondo cartellino rosso per l'attaccante della nazionale della Guinea (che ha anche il passaporto spagnolo) Thierno Barry: se contro il San Gallo era stato espulso per due ammonizioni (la prima, tra l'altro, molto severa), ieri sera ha ricevuto direttamente il cartellino rosso al minuto 56 per aver letteralmente parato sulla linea di porta una conclusione che sarebbe finita in gol. Rigore e gol per i kazaki e ancora una volta il ritorno prematuro negli spogliatoi per Barry. C'è da dire che l'attaccante, indubbiamente di valore, aveva portato avanti i renani con un bel destro dal limite, prima di fallire, a cavallo tra i due tempi, un paio di ghiotte occasioni.
Tra soli due giorni, ancora in casa, i renani non potranno fallire l'appuntamento in campionato contro il Winterthur: non vincere quella partita vorrebbe dire mettere già Schultz sulla graticola.