CALCIO
Lugano, scuse e spiegazioni
La squadra è prima in classifica ma i tifosi si sono lamentati per alcuni disservizi
Pubblicato il 31.07.2023 19:26
di Red.
4902: tanti erano gli spettatori che hanno assiepato gli spalti e riempito le tribune dello stadio di Cornaredo sabato in occasione del successo dell’FC Lugano ai danni dell’FC St. Gallo. Fantastico. Una cifra considerevole, una cornice di pubblico magnifica che ha spinto i Bianconeri al successo e contribuito a creare all’interno dello stadio un’atmosfera speciale che ha reso la seconda vittoria di fila della squadra di Mattia Croci-Torti ancora più preziosa. L’FC Lugano desidera quindi ringraziare tifosi e appassionati accorsi in massa per sostenere una squadra che farà quanto è nelle sue possibilità per meritarsi altre serate come quella di sabato, confidando di evolvere ancora molte volte davanti a un pubblico così caldo e numeroso.
Pur essendo esaltante dal punto di vista della partecipazione popolare e dell’entusiasmo, tale affluenza davvero straordinaria qualche disagio lo ha però creato. La società ne è conscia e si scusa con quanti, che sia alla cassa o alle buvette, hanno avuto delle difficoltà. Il club si è prontamente chinato sulla questione e si è già messo al lavoro, analizzando a fondo tutti i settori coinvolti negli aspetti operativi. Al fine di porre rimedio ad alcuni disservizi e garantire, in futuro, che tutto funzioni per il meglio.
CAMPANA: ‘OFFRIRE UN SERVIZIO MIGLIORE È LA NOSTRA PRIORITÀ’
Lo stadio di Cornaredo, lo ricordiamo, è in una conformazione provvisoria che ha evidenziato alcune pecche che sono emerse nel corso di quella che di fatto era la prova generale in vista della stagione apertasi per l’FC Lugano con un doppio successo. Ne parliamo con Michele Campana, il quale funge da Head of Operations in occasione delle partite. “Non è mai facile non poter fare una vera prova generale ed oltretutto esordire con il tutto esaurito – spiega il CFO dell’FC Lugano -. In condizioni normali avremmo fatto dei test, anche con meno spettatori, non fosse che in un unico incontro amichevole, ma questo non è stato possibile in quanto lo stadio era di fatto pronto solo venerdì pomeriggio, vigilia dell’esordio casalingo. Una situazione tutto fuorché ideale. Va inoltre detto che le informazioni circa l’affluenza di spettatori inviateci dal San Gallo si sono rivelate errate. Venivano costantemente riviste al rialzo, fino ad arrivare al raddoppio degli spettatori annunciati inizialmente. Non è una situazione facile da affrontare. Con quei presupposti, la nostra priorità si è spostata sulla sicurezza, per evitare che i tifosi biancoverdi prendessero posto in Tribuna Nord e per individuare dei settori nei quali accoglierli tutti. Detto ciò, se si osservano gli aspetti puramente legati all’evento, è stato un successo. Tutto si è svolto senza inconvenienti rilevanti, anche a livello di sicurezza. I problemi maggiori li abbiamo riscontrati nel settore del Food & Beverage. Lì hanno inciso in modo pesante tre fattori: il primo è il numero sorprendente di biglietti venduti nelle 36 ore precedenti l’incontro. Un fenomeno inusuale, in quanto solitamente l’acquisto avviene in modo molto più graduale. Il secondo è l’assenza di personale per vacanze (32 collaboratori in ferie dei circa 67 a disposizione, vale a dire la metà). Il terzo aspetto purtroppo è legato al fatto che le buvette in nostra dotazione sono dei container parzialmente adattati. Li stiamo trasformando in buvette, ma ci sono ancora dei lavori urgenti da fare nei prossimi giorni per renderli funzionali.
Al momento non lo sono ancora. non come vorremmo che fossero. È stato speso tantissimo tempo per poterlo aprire, questo stadio, ma non abbastanza per farlo funzionare come vorremmo e per reagire di fronte all’aumento repentino dei biglietti venduti nelle ultime ore. Tutto considerato, mi sento di dire che sia già un successo essere riusciti a inaugurarlo e a permettere il regolare svolgimento della partita. Ora tutta la nostra attenzione è rivolta ai miglioramenti da apportare a beneficio del servizio agli spettatori: è la nostra priorità poiché non siamo soddisfatti di quanto offerto. Ci stiamo già lavorando. Purtroppo non è stato possibile farlo prima”.
‘IMPEGNATI SU TRE FRONTI’
La coda della scorsa stagione data dalla finale di Coppa Svizzera ha tolto giorni di operatività e ridotto notevolmente il tempo a disposizione per preparare non solo la nuova stagione di Credit Suisse Super League, bensì anche la campagna europea che costringe l’FC Lugano a organizzare le partite casalinghe delle varie competizioni in tre stadi diversi. “È un’estate terribilmente impegnativa per tutto il team – puntualizza Campana -. Siamo già reduci da un periodo molto intenso per la finale di Coppa e stiamo passando l’estate impegnati almeno su tre fronti: l’inaugurazione di uno stadio provvisorio che ha accusato dei ritardi, tanto che lo abbiamo aperto all’ultimo minuto senza poter fare delle prove; Ginevra, sede dell’incontro “casalingo” del playoff di UEFA Europa League, e il Letzigrund di Zurigo, dove disputeremo le partite della fase a gironi, UEFA Europa o UEFA Europa Conference League che sia. Credo che si possano contare sulle dita di una mano le società in Europa che si ritrovano costrette a organizzare le proprie partite casalinghe in tre stadi diversi. Oltretutto con delle distanze considerevoli delle quali tenere conto, ciò comporta ad esempio che per andare a preparare una partita che si svolgerà a Ginevra cinque o sei persone del club si debbano assentare da Lugano per due giorni. E questo solo per la visita allo stadio e per curare gli aspetti organizzativi di base”.
‘CONTRO L’YVERDON ANDRÀ MEGLIO’
Ora ci sono due settimane prima del prossimo impegno casalingo (domenica 13 agosto alle 16:30, ma ricordiamo che la partita potrebbe essere anticipata a sabato 12 agosto alle 20.30 qualora il Servette dovesse disputare un preliminare di UEFA Europa League il giovedì precedente). Il tempo per apportare i correttivi del caso c’è. “Contro l’Yverdon-Sport FC contiamo di garantire una situazione decisamente migliore, agevolati dal fatto di non avere 1’700 tifosi ospiti da gestire, come invece accaduto sabato. I passi avanti – chiude Michele Campana – saranno evidenti, a tutti i livelli. Tuttavia, l’efficienza auspicata ce la dobbiamo aspettare solo in quello che sarà il terzo impegno a Cornaredo della stagione, la sfida di mercoledì 27 settembre 2023 contro il Lausanne-Sport. Non vediamo l’ora di essere “a regime” e di vedere l’entusiasmo che questo nuovo-vecchio stadio ha generato. Trasmette parecchia energia positiva anche a chi lavora al di fuori dal rettangolo verde”.
(Dal sito fclugano.com)