Un fiume di polemiche, non
del tutto gratuite, ha caratterizzato il weekend al Comunale. Come ben si sa, sabato
e domenica si sono disputati gli Assoluti di atletica. Evento di grande portata
che ha richiamato allo stadio un pubblico ben superiore a quello che
solitamente assiste alle partite di campionato. Sino qui niente da obiettare,
ci mancherebbe. Il Bellinzona era di scena a Baden contro la neopromossa in
Challenge League. I granata sul sintetico si sono trovati, come previsto (ne
avevamo parlato con Dragan Mihajlovic), in notevole difficoltà. Alla vigilia
della trasferta la squadra non si era potuta preparare sul suo di un sintetico,
è stata infatti ‘dirottata’ a Giubiasco.
Campo devastato
Chi si è recato lunedì allo stadio (solitamente il primo giorno della settimana non ci si allena) è rimasto sconcertato nel vedere il campo principale in condizioni rovinose. In determinati settori il tappeto verde risultava ‘bucato’ in più punti, verosimilmente là dove sono stati effettuati lanci del peso e del martello. Una superficie stimata in 20x20 metri.
Una persona che è solita frequentare il Comunale di giorno in giorno: “Il campo lunedì mattina era in uno stato pietoso, sembrava fosse stato ‘cavalcato’ da una mandria di bisonti come in quel film”. Probabilmente, da appassionato di cinema, ha alluso al famoso lungometraggio “La conquista del West” (detto per inciso, grande cast, gran bel western). Beh, avrà esagerato un tantino, diciamo che il ‘prato’ sembrava fosse stato invaso dai cinghiali… “Non ingigantiamo quanto successo – replica un altro tifoso – negli anni Cinquanta durante la pausa, notasi bene durante la pausa di una gara di campionato, si era esibito il noto discobolo italiano Alfonso Consolini e tutto era filato via liscio: nessuna lamentela, il pubblico aveva accolto l’atleta con scroscianti applausi e le due squadre 20 minuti dopo sono tornate in campo a giocare senza tante storie…”.
‘Ricucitura del terreno’
Zolle pesantemente calpestate e sollevate, uno spettacolo invero avvilente considerando che il terreno da gioco è ‘circondato’ da una pista d’atletica in tutta brillantezza.
La zelante squadra comunale (l’avevamo nei giorni scorsi lodata per la grande cura con cui viene trattato il manto erboso) si è data da fare prima ancora del 1° Agosto. Possiamo stare tranquilli che il campo tornerà a ‘luccicare’ come lo era prima dei campionati di atletica. Anche perché i granata giocheranno la terza partita nuovamente in trasferta (venerdì al Tourbillon). Si fosse giocato in casa sarebbe stato diverso.
‘Zollette’ di ricambio
Normalmente, ci fa notare un altro tifoso – molto addentro in ‘cose’ ACB - bisognava ‘ricomporre’ l’intera parte rovinata. È dunque fuori luogo affermare: “È tutto sistemato, è stato messo a posto tutto. Al Letzigrund di Zurigo dopo lo svolgimento del tradizionale Meeting la parte danneggiata viene sostituita in esteso”. Anche Bellinzona ha la sua grande serata atletica: si tornerà a vedere il campo sottosopra anche dopo il Galà dei Castelli d’inizio settembre?
È pacifico salvaguardare il campo su cui si giocano le partite di campionato, tuttavia il fatto di essere stati costretti a disputare un’amichevole a Glattbrugg (ne abbiamo riferito) bisognava evitarlo. È da qui che Pablo Bentancur si è incavolato. L’ACB gioca in Dieci Challenge League, è la seconda società del Ticino che fa parte dell’élite svizzera. Merita più rispetto, o perlomeno una maggiore attenzione. Non è solo il patron a lamentarsi. Al Torneo internazionale di Pasqua, cui hanno partecipato squadre blasonate, si sono dovute giocare partite sul campo in sintetico. No comment! Aggiungiamo che gli allenamenti sul campo C, apparentemente in buone condizioni, creano frequenti infortuni: Centinaro è rimasto fuori quasi tre mesi, Ocampo aveva dovuto addirittura essere ospedalizzato al San Giovanni con l’ambulanza.
Stadio d’atletica
Da come è stato ristrutturato il Comunale è denominato stadio d’atletica. Le piste sono occupate giornalmente, il calcio in settimana è ‘relegato’ ora sul B, ora sul C: “Non è questo un buon motivo per lagnarsi dell’indisponibilità del campo da gioco. Nessuna squadra, neanche di Super League, in allenamento dispone della struttura principale. Prima di parlare a vanvera andate una volta al San Giacomo e al Wankdorf… Noi ai tempi andavamo ad allenarci a Gorduno e a Preonzo dove giocavamo anche delle gare con avversari ‘confederati’ di rango” – chiosa il nostro interlocutore: è un tifoso o un ex granata? Mah…
Campo devastato
Chi si è recato lunedì allo stadio (solitamente il primo giorno della settimana non ci si allena) è rimasto sconcertato nel vedere il campo principale in condizioni rovinose. In determinati settori il tappeto verde risultava ‘bucato’ in più punti, verosimilmente là dove sono stati effettuati lanci del peso e del martello. Una superficie stimata in 20x20 metri.
Una persona che è solita frequentare il Comunale di giorno in giorno: “Il campo lunedì mattina era in uno stato pietoso, sembrava fosse stato ‘cavalcato’ da una mandria di bisonti come in quel film”. Probabilmente, da appassionato di cinema, ha alluso al famoso lungometraggio “La conquista del West” (detto per inciso, grande cast, gran bel western). Beh, avrà esagerato un tantino, diciamo che il ‘prato’ sembrava fosse stato invaso dai cinghiali… “Non ingigantiamo quanto successo – replica un altro tifoso – negli anni Cinquanta durante la pausa, notasi bene durante la pausa di una gara di campionato, si era esibito il noto discobolo italiano Alfonso Consolini e tutto era filato via liscio: nessuna lamentela, il pubblico aveva accolto l’atleta con scroscianti applausi e le due squadre 20 minuti dopo sono tornate in campo a giocare senza tante storie…”.
‘Ricucitura del terreno’
Zolle pesantemente calpestate e sollevate, uno spettacolo invero avvilente considerando che il terreno da gioco è ‘circondato’ da una pista d’atletica in tutta brillantezza.
La zelante squadra comunale (l’avevamo nei giorni scorsi lodata per la grande cura con cui viene trattato il manto erboso) si è data da fare prima ancora del 1° Agosto. Possiamo stare tranquilli che il campo tornerà a ‘luccicare’ come lo era prima dei campionati di atletica. Anche perché i granata giocheranno la terza partita nuovamente in trasferta (venerdì al Tourbillon). Si fosse giocato in casa sarebbe stato diverso.
‘Zollette’ di ricambio
Normalmente, ci fa notare un altro tifoso – molto addentro in ‘cose’ ACB - bisognava ‘ricomporre’ l’intera parte rovinata. È dunque fuori luogo affermare: “È tutto sistemato, è stato messo a posto tutto. Al Letzigrund di Zurigo dopo lo svolgimento del tradizionale Meeting la parte danneggiata viene sostituita in esteso”. Anche Bellinzona ha la sua grande serata atletica: si tornerà a vedere il campo sottosopra anche dopo il Galà dei Castelli d’inizio settembre?
È pacifico salvaguardare il campo su cui si giocano le partite di campionato, tuttavia il fatto di essere stati costretti a disputare un’amichevole a Glattbrugg (ne abbiamo riferito) bisognava evitarlo. È da qui che Pablo Bentancur si è incavolato. L’ACB gioca in Dieci Challenge League, è la seconda società del Ticino che fa parte dell’élite svizzera. Merita più rispetto, o perlomeno una maggiore attenzione. Non è solo il patron a lamentarsi. Al Torneo internazionale di Pasqua, cui hanno partecipato squadre blasonate, si sono dovute giocare partite sul campo in sintetico. No comment! Aggiungiamo che gli allenamenti sul campo C, apparentemente in buone condizioni, creano frequenti infortuni: Centinaro è rimasto fuori quasi tre mesi, Ocampo aveva dovuto addirittura essere ospedalizzato al San Giovanni con l’ambulanza.
Stadio d’atletica
Da come è stato ristrutturato il Comunale è denominato stadio d’atletica. Le piste sono occupate giornalmente, il calcio in settimana è ‘relegato’ ora sul B, ora sul C: “Non è questo un buon motivo per lagnarsi dell’indisponibilità del campo da gioco. Nessuna squadra, neanche di Super League, in allenamento dispone della struttura principale. Prima di parlare a vanvera andate una volta al San Giacomo e al Wankdorf… Noi ai tempi andavamo ad allenarci a Gorduno e a Preonzo dove giocavamo anche delle gare con avversari ‘confederati’ di rango” – chiosa il nostro interlocutore: è un tifoso o un ex granata? Mah…