CALCIO: NAZIONALE
"Se la Svizzera è in forma non c'è partita"
L'ex Chiasso e Lugano Mihajlovic gioca in anticipo la gara di qualificazione ai Mondiali 2022 contro la Bulgaria
Pubblicato il 23.03.2021 09:10
di Red.
Giovedì alle 18 scatterà per la Svizzera di coach Vladimir Petkovic la rincorsa ai Mondiali 2022 in Qatar. Il Corriere del Ticino propone oggi un ampio servizio in merito, confezionato con una guida d'eccezione nella capitale Sofia: l'ex Chiasso e Lugano Dragan Mihajlovic, che milita proprio nella compagine cittadina del Levski. Dopo la sfortunata fine dell'esperienza con l'Apoel Nicosia ("Ci si è messa di mezzo la pandemia, che in Cipro ha portato all'interruzione della scorsa stagione e a tutta una serie di problemi finanziari") e quattro mesi di inattività rieccolo in campo in Bulgaria. Spiega l'ex Lugano e Chiasso: "La mia priorità è continuare a giocare con regolarità".
Del calcio bulgaro Mihajlovic dice: "Per quanto riguarda il livello complessivo, ho notato delle lacune piuttosto importanti sul piano tattico. Le partite vivono di continui "up and down", con formazioni quindi alquanto sbilanciate. A compensare parzialmente le criticità in questione sono la grande energia e la qualità dei singoli". Per dire: nel Levski Sofia di Mihajlovic milita la stella (ormai decaduta) Valeri Bojinov.
Dal calcio bulgaro alla partita di qualificazione Bulgaria-Svizzera. "Un mio compagno, Martin Raynov, è stato convocato e mi ha chiesto alcune informazioni circa la selezione rossocrociata. Sono stato molto onesto, dicendogli che se Xhaka e compagni sono in forma non ci sarà partita. Per una questione tattica, appunto, ma anche relativa alla solidità del gioco espresso".