LA PERLA DEL CRIS
Ambrì, un appuntamento imperdibile
Le parole di Lombardi, la protesta della GBB e quell'amore per il nostro club
Pubblicato il 07.08.2023 08:32
di Cristiano Perli
La formula scelta per la presentazione è vincente e lo dimostra la folla che è accorsa per la kermesse. Voglia di festa sì, ma anche tanta voglia di tornare a respirare quel profumo intenso che rilascia il ghiaccio. Platea degna di una partita di campionato, ed è tutto dire. L'Ambrì è magìa, anche ai primi di agosto.
La cerimonia inizia con un’assenza che non è passata inosservata: la GBB non c’è. Eppure li ho visti, dico fra me e me, ma vabbè, dopo le polemiche dello scorso anno…
Lombardi prende la parola: dopo la sempre commovente passerella del settore giovanile, è il momento delle girls. Buona fortuna ragazze. Sì, perché l'hockey lo si può coniugare anche al femminile.
Il presidente è meno loquace del solito: introduce l'aspetto tecnico e quello che in fondo più di tutto per noi conta, ossia la riconferma di Cereda e l'ampliamento del nuovo staff. C'erano state settimane di incertezze dopo la fine del campionato ma il nostro coach, dopo un periodo di riflessione, aveva sciolto sue riserve.  
Lombardi appare felice di poter dare continuità al progetto e aggiunge una specie di promessa: “Vi posso garantire che dietro questo staff, la prima squadra si batterà fino in fondo e tutte le altre prenderanno da esempio.”
Al tifoso biancoblù questo basta. Sì, l'impegno, quello, non deve mai mancare. Entrate sul ghiaccio e lottate onorando la maglia fino in fondo. Poi a volte andrà bene, spesso (restiamo subito con i piedi per terrà) magari no. Ma se anche fosse, guardandovi in faccia uscendo dal ghiaccio fate in modo di non dire: “potevamo fare di più!”. Questo no.
Basta con i capricci da prime donne o ripensamenti su contratti pluriennali per emigrare poi verso altri lidi. A noi piacciono quelli che per questi colori sanno soffrire, entusiasmarsi, lottare, incavolarsi per una sconfitta tanto da venire alle mani dalla frustrazione a fine tempo o strapparsi dal petto la maglia sotto la curva per dirci: “io, uno di voi!” e sono qui perché ho l’Ambrì Piotta nel cuore.
Inizia la partitella e torna al suo posto anche la GBB con i suoi colori e i suoi cori.
I blu battono 4 a 2 i bianchi dopo magia di Isacco Dotti e la rete a porta vuota sul finale. Forse non interesserà i lettori, ma essere lì ad assaporare quelle prime vampate di hockey è comunque qualcosa di speciale.
Soprattutto per chi come me (e tanti altri, come l'amico del Giura o chi è tornato prima dalla Croazia), ha anticipato il rientro dalle vacanze, prendendo in mattinata un aereo da Londra Gatwick per essere presente a questo imperdibile inizio di stagione.
Sì, perché l'Ambrì è una famiglia e in certe occasioni bisogna stare tutti assieme.