Calcio
L'Arabia Saudita vuole dominare il calcio
È un progetto che si pone obiettivi ambiziosi e le risorse non mancano
Pubblicato il 09.08.2023 06:46
di Red.
Non si fermerà. È una strategia che ha uno scopo preciso. La promessa è quella di continuare a spendere, la minaccia riguarda tutti i campionati europei, Premier esclusa, gli inglesi hanno forza e potenzialità per resistere. “L'Arabia Saudita dominerà il calcio”, queste le parole dello statunitense Carlo Nohra, il direttore operativo della Saudi Pro League, rilasciate alla Reuters. È solo l'inizio. L'argomento che hanno a disposizione è convincente: i soldi. Spiega il dirigente: “Vogliamo migliorare il nostro prodotto. Cerchiamo la qualità, siamo consapevoli che tutto questo costa ma puntiamo al massimo. Le spese da sostenere non ci fanno paura”. Avverte: “Quello che state vedendo è semplicemente la Pro League saudita che fa ciò che gli altri campionati dovevano fare”. Le cifre parlano chiaro, i club sauditi hanno speso oltre 400 milioni per rafforzarsi. Gli investimenti sono garantiti, sul palcoscenico c'è un nuovo attore che vuole prendersi la scena. Il progetto richiede tempo: “È sicuramente un lungo viaggio. Ma abbiamo deciso di raggiungere l'obiettivo di essere uno dei primi 10 campionati al mondo”. Le ambizioni sono alte: “Abbiamo una missione, ovvero liberare il potenziale a nostra disposizione, intendiamo guidare il cambiamento”. E ancora: “Ci interessa il ruolo di leader”. La Reuters sostiene che lo stanziamento previsto per sostenere le squadre, fino al 2030, ammonta a 17 miliardi di dollari. La politica è quella di: imporsi a livello internazionale; proporre ai giovani del posto uno spettacolo. “L'eccitazione è palpabile. Il Paese è pazzo per il calcio. La stagione conclusa ha avuto grandi numeri in termini di presenza e copertura televisiva. Iniziamo a offrire al popolo saudita l'intrattenimento di qualità che merita e che si aspetta”. Meglio che la giovane popolazione giovanile sia rassicurata, si distragga e non pensi ad altro.