TRIBUNA PRESIDENZIALE
Ci vuole una sana preoccupazione
La tecnica, Bottani, Celar e il... Crus: radiografia di una sconfitta
Pubblicato il 09.08.2023 10:34
di Angelo Renzetti
Nell'analizzare le partite, bello o brutte, parto sempre dall'aspetto tecnico, che resta forse la cosa più importante del calcio.
La sconfitta di Zurigo ha fatto capire, semmai ce ne fosse bisogno, che in difesa siamo un po' carenti. Non parlo di impegno o di voglia di far bene, parlo semplicemente di quelle qualità tecniche che ti permettono di uscire con la palla dalla difesa. Il Lugano purtroppo è apparso lento, e questa lentezza poi pregiudica anche la manovra offensiva della squadra. Vi ricordate Galvao una trentina di anni fa? Ecco, i bianconeri avrebbero bisogno di un giocatore con quella tecnica e personalità. Certo, di Galvao ce n'è stato soltanto uno, perciò credo che un eventuale ritorno di Mai potrebbe sicuramente rappresentare un bel toccasana.
Spiace aver perso così, perché lo Zurigo non ha fatto nulla di trascendentale per vincere la partita: senza quegli errori probabilmente il Lugano avrebbe portato a casa almeno un punto.
Adesso non bisogna drammatizzare, anche perché é la prima sconfitta, ma è comunque giusto nutrire una sana preoccupazione. Bisogna capire dove si può migliorare, e ritrovare quelle geometrie che sembrano un po' smarrite. Un giocatore su tutti non sta rendendo come in passato, e sto parlando di Valenzuela: non so se si tratti di un problema di modulo e che semplicemente bisogna pensare a qualche altro schema, ma è chiaro che bisogna cercare di far rendere al massimo i propri giocatori.
Le dichiarazioni di Bottani non mi danno fastidio: lo preferisco così, quando parla e ostenta personalità. A volte queste "uscite" possono servire per compattare il gruppo. Il Crus ha detto che anche lui dev'essere più severo? Io credo che la cosa migliore che possa fare è di continuare a essere se stesso, è quella la sua grande forza.
A proposito del mercato, di cui ho sentito tanto parlare, non credo che un giocatore entri in campo per giocar male: tutti vogliono fare il meglio, anche perché ne va del loro futuro. Celar, per prendere un giocatore, deve capire che se finora non è ancora riuscito ad andare via, è perché probabilmente non ha fatto abbastanza. Queste cose vanno meritate, difficile che qualcuno te le regali.