L'Inghilterra si è qualificata per i quarti di finale della Coppa del mondo. È campione d'Europa in carica, nel mirino il grande obiettivo: issarsi sul tetto del mondo. Sta percorrendo la strada giusta, quella smarrita da nazionali come Stati Uniti o Germania che sono state eliminate. La squadra allenata da Sarina Wiegman ha dovuto soffrire per passare il turno. Negli ottavi ha penato oltremisura per battere la Nigeria, ha dovuto aspettare i calci di rigore per esultare. Quello decisivo è stato calciato da Chloe Kelly che milita nel Manchester City. L'inglese è già passata alla storia, ha segnato il gol della vittoria nella finale dello scorso torneo europeo, rete messa a segno nei minuti finali del supplementare e Germania sconfitta. Kelly non ha sentito nessuna pressione, si è presentata sul dischetto, senza guardare il portiere, si è concentrata e ha scagliato, con il suo sinistro, un tiro potente. La forza del calcio è stata misurata, ha raggiunto i 111 km all'ora. Un autentico record, una velocità e una forza che sancisce il primato per l'intera Premier. La calciatrice ha dichiarato: “Siamo una squadra speciale. Abbiamo vinto l'Europeo. Ora non ci dobbiamo fermare, bisogna spingere e continuare”. Ma Chloe è anche una grande donna. Sconfitta la Nigeria, le sue compagne festeggiavano. Il portiere delle avversarie Nnadozie era a terra in lacrime, piangeva disperata per l'eliminazione, nonostante la sua grande prestazione. Inghilterra e Nigeria sono separate nel ranking da 36 posizioni, ma in campo il divario non si è visto. L'inglese ha visto la scena, è rimasta colpita, invece di andare a esultare con le compagne, è corsa per consolare l'estremo difensore. Kelly ha pure allontanato le telecamere che volevano riprendere il dolore del portiere.