HOCKEY
"L'emozione di indossare questa maglia..."
Il 20.enne Lorenzo Canonica racconta i suoi primi momenti dopo il ritorno in bianconero
Pubblicato il 10.08.2023 09:28
di Doriano Baserga
Lorenzo Canonica è tornato nella sua Lugano. Con grande emozione ha rimesso la maglia bianconera, quella che ama e ha sempre voluto indossare sin da piccolo.
Ha fatto tutta la trafila con quei colori addosso: dai piccoli fino agli juniores, per poi partire a fare esperienza e crescere in Nord America. Sapendo che un giorno, prima o poi, sarebbe tornato a casa, in quel club che per lui è come una seconda famiglia.
E adesso, a 20 anni, ci parla di cosa sente dentro di sé dopo il primo allenamento alla Corner Arena.
“È un’ emozione grandissima essere qui. Quasi indescrivibile, poiché da bambino venivo qui a vedere gli allenamenti della prima squadra. Essere qui, su questo ghiaccio e con questa maglia addosso, non mi sembra vero.”
Qualcuno si sarà chiesto perché tornare a Lugano così giovane:
"Perché qui posso imparare tanto, sia con questi compagni, che in questa Lega, indubbiamente tra le migliori al mondo. È una bella preparazione per poter chissà un giorno tornare in America. L'NHL resta il sogno di ogni bambino che gioca ad hockey e ovviamente anche il mio…”
Tre anni in Nord America ti hanno cambiato?
“Sicuramente. Sono cresciuto come atleta ma anche come persona, poiché vivere lontano da casa non è facile e in un contesto come quello nordamericano ancor di più. Ho imparato a giocare con maggior efficacia alle balaustre e gestire maggiormente il disco. “
Fondamentale la presenza di Luca Gianinazzi per il tuo ritorno?
"Senza dubbio, perchè mi conosce bene e sa cosa posso dare alla squadra. Sono fiducioso per la nuova stagione e dopo un solo allenamento ho già visto numerosi ragazzi interessanti e forti.”
Quali sono le tue caratteristiche?
"Sono un pattinatore veloce che protegge bene il disco, dotato anche di un buon tiro.”
Porterà sulla maglia il no. 14, che ovviamente speriamo di vedere spesso in pista. Tante qualità per questo ragazzo, che però sa di dover ancora crescere, anche perché la concorrenza in squadra sarà agguerrita: 
“Spetta a me meritarmi il posto di titolare, so che no sarà facile. Nessuno ti regala niente. Mi sento però prontissimo e con mille motivazioni per ripagare la fiducia della società che ha creduto molto in me.”  
In bocca al lupo Lorenzo!