Gli
addetti ai lavori non hanno dubbi: il Luton Town Fc è senza
speranze, chiuderà la Premier all'ultimo posto. La classe operaia è
appena salita in Paradiso nel campionato che conta, ma la sua ascesa
è pronosticata come temporanea. Eppure il capitano gallese Tom
Lockyer, 28 anni e di professione difensore centrale, promette
battaglia: “Vogliamo sconvolgere il mondo”. Luton è una
città senza particolari bellezze, storicamente a vocazione industriale. La promozione è stata una sorpresa e sono in arrivo oltre 100
milioni di diritti televisivi. Ma la campagna acquisti è stata
improntata alla sobrietà: calciatori poco noti alla grande platea e
qualche speranza. Tutto è avvenuto all'improvviso, la squadra, nove
anni fa, era precipitata nel calcio non professionistico, ma una
gestione societaria oculata e lungimirante ha portato il club a
respirare l'aria della vetta che conta. L'allenatore è Robert
Edwards un gallese di 40 anni, è sicuro di salvarsi: “Sono
convinto che abbiamo tanti giocatori all'altezza della Premier, le
nostre armi saranno la perfezione in fase di non possesso e
aggressività”. L'orizzonte di gloria sono 39 punti, una
vittoria al mese. Fino a settembre il Luton non potrà esibirsi nel
suo stadio, il Kenilworth Road ha una capienza di 10mila posti,
l'impianto era fatiscente e deve essere ammodernato per rispettare i
criteri richiesti dalla massima lega. Si trova circondato da case, in
un quartiere a maggioranza di musulmani e asiatici. Le sedie sono
piccole e i tifosi sono quasi tutti in piedi. Una piccola fossa di
leoni che non può non impressionare gli avversari. Solo 25 milioni
di euro spesi, nessun debito, una passione viscerale, a Luton il
tempo pare che sia fermato. Edwards ne è sicuro: “Forse
anche per questo siamo qui, per dimostrare che nel calcio contano
ancora gli esseri umani”. Si comincia contro il Brighton di Roberto De Zerbi,
il debutto è complicato. Ma il Luton è in missione per conto del
calcio antico: povero ma che si sente bello.
Calcio
Luton, la sfida della provincia all'impero
È tempo di Premier, la neopromossa promette battaglia