CALCIO
"Non parliamo di fuga..."
Due partite, due vittorie e primo posto in classifica per il Paradiso: mister Sannino frena gli entusiasmi
Pubblicato il 14.08.2023 08:51
di L.S.
Due partite, sei punti e primo posto in classifica. Ma mister Sannino frena, non vuole sentir parlare di fuga.
Il suo Paradiso è solido, non subisce reti e ha imparato a soffrire. Ma il campionato è ancora lungo: anzi, lunghissimo.
Due vittorie di misura contro Etoile Carouge e Delémont, quest’ultima addirittura in dieci uomini per più di un tempo (espulsione di Giger), a dimostrazione del carattere, della grinta e delle qualità tattiche di una squadra che ha già preso molto dal suo allenatore.
“Io però preferisco definirmi un istruttore, mi piace far crescere i ragazzi, vederne i miglioramenti giorno dopo giorno”.
E questo Paradiso cresce bene, al di là dei risultati:
“Siamo soltanto all’inizio, il difficile viene adesso. Il mio modo di pensare è “partita dopo partita”: ne abbiamo vinte due, è vero, ma abbiamo capito gli avversari sono molti tosti e che questo campionato è molto diverso dalla Prima Lega”.
Sabato ha deciso un gol di Musumeci, con la squadra con un uomo in meno:
“Sono felice dell’atteggiamento dei ragazzi, anche perché abbiamo battuto una squadra molto forte. Sia Carouge che Delémont mi hanno impressionato a livello fisico e tecnico e voglio fare i complimenti ai loro allenatori. Noi però siamo rimasti compatti anche nei momenti difficili, dimostrando che tatticamente siamo piuttosto bravi: è una delle qualità del nostro calcio, che assomiglia molto a quello italiano. E poi nel calcio ci vuole sempre un pizzico di fortuna: l’Etoile Carouge aveva sbagliato un rigore mentre il Delémont ha preso un palo”.
Il mercato a Paradiso è sempre aperto, anche se il mister sembra avere le idee chiare:
“Siamo in tanti in squadra, addirittura in certe posizioni siamo quasi in esubero. Dovesse partire qualcuno, magari potremmo rimpiazzarlo in qualche ruolo in cui siamo più carenti, ma la rosa è davvero buona e sono molto felice di allenare questo gruppo. L’unico neo è legato al fatto che in Svizzera si possono portare iscrivere soltanto 18 giocatori in cartolina e perciò alcuni devono restare a casa. Io ho sempre preferito rose più corte per far sentire tutti importanti”.
(Foto Putzu)