CALCIO
Ciao Amoura, ci mancherai
L'algerino saluta Lugano e va in Belgio: un giocatore così non lo si vede spesso
Pubblicato il 16.08.2023 08:49
di L.S.
Il comunicato ufficiale non è ancora arrivato, ma ormai è una questione di ore. Intanto Mohamed Amoura, attraverso il suo profilo Instagram, ha già salutato Lugano. "Grazie di tutto, non vi dimenticherò mai". Niente di originale, ci mancherebbe, ma parole che resteranno comunque nella mente di quei tifosi che in questi due anni lo hanno veramente amato. E sono tanti, anche leggendo i numerosi messaggi. Certo, c'è anche chi è arrabbiato, come un amante ferito, per aver preferito il Belgio al Lugano. Già il Belgio, non l'Inghilterra o qualche campionato di prima fascia. No, quel Belgio, che diciamocelo tutta, non è calcisticamente molto meglio della nostra piccola Svizzera.
Amoura voleva partire però, aveva voglia di provare una nuova esperienza, anche perché Lugano forse iniziava a stargli un po' stretto.
E, a conti fatti, era l'unico che aveva ricevuto davvero un'offerta interessante, sulla quale il club bianconero ha dovuto chinarsi. 
In questi due anni, nonostante le sue immense qualità, non è mai riuscito veramente a imporsi in questa squadra. E in fondo, questa è un po' la vera sorpresa, e forse la molla che lo ha fatto decidere di tentare una nuova avventura.
Spesso ha iniziato le partite dalla panchina, risultando comunque determinante, con la sua velocità, la sua tecnica e il suo stacco di testa, insomma, grazie al suo talento e alla sua voglia di osare, come soltanto i campioni sanno fare. Magari un po' incosciente, ma proprio per questo maledettamente affascinante, come tutti quei giocatori di cui non si conoscono i limiti.
Amoura può ancora crescere, fino a esplodere, non sembrano esserci dubbi. Grazie ai due anni a Lugano è maturato anche dal punto di vista tattico e della capacità di "essere giocatore", ma l'impressione è che debba ancora fare un passo avanti per imporsi ai livelli più alti del calcio europeo.
Ce la farà? Difficile dirlo. Il potenziale c'è tutto e la "fame" di sfondare non gli manca. Ora tocca a lui.
Noi non possiamo che fargli un grosso in bocca al lupo, riconoscendo che in fondo ci mancherà. Sì, perché giocatori così, a volte, valgono da soli il prezzo del biglietto.