Calcio
La Bundesliga è un modello virtuoso
Il campionato tedesco compie 60 anni, è giovane e non ha paura di essere innovativo
Pubblicato il 17.08.2023 07:03
di Red.
La Bundesliga compie 60 anni, la prima partita della sua storia si giocò nel 1963. Tom Julian, il responsabile delle Pubbliche relazioni, afferma con orgoglio: “Abbiamo 36 club, tra la Prima e la Seconda Divisione, e ognuno esprime una sua cultura, con una propria specificità”. I critici la chiamano “BayernLiga”, alludendo allo strapotere dei bavaresi, ora sono 11 i titoli conquistati consecutivamente. Ma il campionato costituisce un modello. Ha la media di gol più alta a partita 3,17. Propone un calcio molto veloce e offensivo, che non ha paura di sperimentare. Hanno lanciato tecnici come Jurgen Klopp; Thomas Tuchel; Hansi Flick; Julian Nagelsmann. E poi c'è l'esperimento Red Bull a Lipsia. I club cercano un contatto diretto con gli appassionati, li rispettano e li cercano. Utilizzano i social in maniera virtuosa, per ascoltare le loro opinioni. Non stupisce che la media degli spettatori negli stadi sia altissima, arriva a 44mila. Svetta il Borussia Dortmund che detiene il record con 80mila presenze a partita. Aiuta il prezzo medio dei biglietti: 26 euro. Si può vedere l'Union Berlin anche con 8 euro. Scendono in campo giovani tedeschi, stelle mondiali, è appena arrivato Harry Kane, e calciatori che provengono dall'estero (sono il 43%). Le società non hanno temono di lanciare nella mischia i talenti, hanno calcato i campi tedeschi negli ultimi anni: Haaland; Bellingham; Gvardiol; Nkunku; Sancho; Havertz; De Bruyne; Szoboszlai. L'organizzazione è accurata e non poteva essere altrimenti, il più piccolo dettaglio è curato: è la prima Lega che ha stilato un regolamento ambizioso, è incentrato sulla sostenibilità ecologica, economica e sociale. Il calcio europeo si trova in una fase di grandi trasformazioni, la Premier e la Saudi League hanno una forza finanziaria potente. Ma un altro football è possibile proporlo, specie se si hanno idee e non si ha paura di essere innovativi. La Bundesliga ci prova.