Calcio
I dubbi di Luis Enrique
Il Psg inizia la stagione con due pareggi, ma confida ancora nel mercato
Pubblicato il 22.08.2023 09:37
di Red.
Il Psg, in estate, ha dato inizio all'ennesima rivoluzione: fine dell'era del magnifico trio e squadra affidata a un allenatore come Luis Enrique. Lo spagnolo è arrivato a Parigi sentendosi “emozionato “ e “fiducioso di costruire una grande squadra”. Risultato: una falsa partenza, due pareggi, nonostante il reintegro di Mbappé. Il gioco è prevedibile: tanti passaggi e pochi gol. Lo spagnolo ha cominciato tra difficoltà, tante partenze e molti arrivi . Nella prima giornata, contro il Lorient, i parigini hanno effettuato più di mille passaggi, un autentico record. Hanno avuto un possesso palla quasi del 78%. Nella seconda è successo qualcosa di simile. Una mole di gioco a cui corrisponde una preoccupante sterilità offensiva. Luis Enrique non è preoccupato, è sicuro che tutto è destinato a cambiare, poiché è solo l'inizio. La speranza è affidata al ritorno del suo fuoriclasse e all'inserimento di Dembélé. Due capaci di spaccare le partite. L'impressione è che il Psg sia un cantiere aperto, la sua rosa conta 35 giocatori, solo i portieri sono 5. Le cifre del mercato dicono che il club ha incassato 141 milioni di euro e speso 209 milioni. Ma restano ancora degli investimenti da fare e non poteva essere altrimenti. Il prossimo grande obiettivo è Randal Kolo Muani. Il nazionale francese, autore del celebre uno contro uno contro Dibu Martinez nella finale di Qatar 2022, è uno degli attaccanti più richiesti. In Germania fa la differenza in termini di gol e assist. E per lasciarlo partire il suo club, l'Eintracht Francoforte, vuole tanti soldi. Si vuole un nuovo trio delle meraviglie: Mbappé; Kolo Muani; Ramos. Parlerà come sempre il campo, arriverà il momento della verità. Bisognerà trovare la giusta alchimia. A Parigi niente “Uno per tutti e tutti per uno”, ognuno gioca per sé, ci sono solo delle individualità che si esaltano sporadicamente.