Un piccolo infortunio lo terrà lontano dal ghiaccio per una decina di giorni: dovrebbe tornare, come indica l'Ambrì nel suo comunicato, per il torneo di Yverdon a inizio settembre. Presto il 30.enne scandinavo potrà dunque tornare ad animare l’attacco biancoblù, come ha confidato lo stesso giocatore al collega del Corriere del Ticino Nicola Martinetti:
«Condivido questa speranza, i presupposti del resto sono buoni: adoro tirare in porta. Una volta ripreso dall’infortunio, intendo segnare il più possibile».

La scomoda eredità di Chlapik: dopo il suo arrivo, inevitabilmente, non si parla di altro.Tra i nuovi innesti giunti alla Gottardo Arena, il nativo di Limhamn è infatti quello che più si avvicina al profilo dello sniper ceco. « Filip proprio non lo conosco, ma so che l’anno scorso ha segnato 24 gol con i biancoblù. Non so se potrò fornire lo stesso contributo, ma quando uno sniper parte c’è sempre bisogno di qualcuno - o più di uno - che sopperisca alle reti che vengono perse".
Una curiosità: nel corso degli anni Lilja aveva già sentito parlare dal Ticino. Da chi? Dal difensore bianconero Calle Andersson. «Io e Calle siamo amici sin da quando eravamo ragazzini. Siamo cresciuti insieme e in gioventù abbiamo giocato nella stessa squadra.Quando gli ho detto che aveva firmato per l'Ambrì non l’ha presa benissimo, ma ha riconosciuto che sarà divertente affrontarsi nei derby".

Derby, amichevole, che ci sarà già l'8 settembre.

(Foto Putzu)