CALCIO
Quando vedremo Luca Piccolo a Cornaredo?
In Italia è caduta la "preclusione territoriale" per gli arbitri: chissà perchè il Ticino resta un caso "particolare"...
Pubblicato il 24.08.2023 08:42
di L.S.
Le designazioni della 2. giornata di campionato si portano in dote una novità importante per quel che riguarda la scelta degli arbitri per il campionato italiano di Serie A. La sfida di sabato fra Verona e Roma, sarà arbitrata da Daniele Doveri, fischietto appartenente alla sezione Roma 1.
Cessa così, in Italia, quella "preclusione territoriale" che aveva fin qui caratterizzato le designazioni, fatto di cui lo stesso Doveri aveva parlato nelle scorse settimane durante la preparazione: "Sarei contento e soprattutto sarebbe un passo avanti dal punto di vista culturale per tutto il movimento calcistico, riconoscerebbe il merito alla professionalità degli arbitri che è molto elevata e che nel 2023 non si può misurare con la residenza", aveva detto l'arbitro a Sky Sport.
Detto che in Italia è stato fatto un sacrosanto passo avanti, anche se naturalmente le critiche, nel caso le cose andassero male, sono dietro l'angolo, in Svizzera come siamo messi?
Nel nostro campionato l'aspetto della "preclusione territoriale" non è mai stato veramente un problema, anche perché il bernese Schnyder arbitra l'YB, mentre il basilese Jacottet, ora ritirato, aveva diretto più volte le partite dei renani. E di casi ce ne sono ovviamente altri. Senza grossi scandali, né polemiche.
E allora, perché il nostro arbitro Luca Piccolo (nella foto Putzu) non può arbitrare le partite del Lugano o del Bellinzona?
Sembra che il Ticino sia un caso a parte, la classica eccezione che risulta inspiegabile, anche perché le radici di questa abitudine affondano a tempi lontanissimi, senza che nessuno sia veramente in grado di ricordare come e quando nacque.
Qualcuno obietterà che Piccolo verrebbe messo verosimilmente in una posizione scomoda, di enorme pressione, come se il fischietto di Bellinzona non avesse mai dovuto superare momenti complicati nella sua pur giovane carriera. Vi ricordate le polemiche di due stagioni or sono, davanti alle quali l'ex struttura arbitrale non se la sentì (diciamo così...) di difendere a spada tratta il suo arbitro? Ecco.
Gli arbitri, per definizione, sono neutrali e imparziali, e quando sbagliano non lo fanno certo per partito preso. Sbagliano perché sono esseri umani, anche se adesso, con l'aiuto del VAR, la situazione è sicuramente più semplice e un cambio di rotta, anche nel nostro cantone, sarebbe auspicabile.
Chissa che la nuova Commissione arbitrale, adesso diretta da Sacha Kever (un ticinese!), non abbia finalmente voglia di rompere con il passato e fare questo gesto audace. 
Vedere Luca Piccolo a Cornaredo o al Comunale sarebbe un bel passo avanti, per tutti.