HOCKEY: IL TECNICO DELL'AMBRÌ SPIEGA LE PAROLE DI QUALCHE GIORNO FA
"Era uno sfogo per ricompattare l'ambiente"
Se l'era presa con chi non ha capito la nuova realtà leventinese
Pubblicato il 24.12.2020 16:14
di LS
Siamo a Natale e con Luca Cereda, dopo il derby perso ai supplementari ieri sera a Lugano, siamo tornati sullo sfogo avuto qualche giorno fa.
Cereda disse, in sostanza, che chi critica la società non ha capito l’attuale realtà dell’Ambrì.
Sembrava, che dietro questa sua reazione piuttosto decisa, fossero una risposta agli attacchi dei blogger, i famosi “leoni da tastiera”.
Il coach dei leventinesi però precisa.
“Non ho reagito così solo per un blog o una critica. Non leggo tanto i blog se devo dire la verità. Mi piace invece leggere cosa scrivono i giornali e cosa dicono radio e televisioni. Quello sì.”
Allora a chi era riferito quello sfogo?
“Era riferito ad alcuni personaggi che ruotano attorno all’Ambrì, che sono sempre negativi, con tutto e tutti. La critica ci sta, ci mancherebbe altro e quando è giusta è anche costruttiva. Purtroppo ho notato che ci sono delle persone che invece sono soltanto distruttive. E questo non va bene. Le incontro quando vado a fare benzina o in farmacia: nel nostro ambiente, tra la nostra gente c’è troppa negatività”.
Secondo Lei perché?
“Come ho detto, qualcuno non ha capito la nostra nuova realtà. Da quando siamo arrivati io e Paolo Duca, l’Ambrì è diverso. Non ci sono più le potenzialità di una volta e noi cerchiamo di fare il massimo con ciò che abbiamo. Sarebbe bello che anche queste persone lo capissero”.
Pensa di fargli cambiare idea?
“Non credo, non mi illudo. Il mio era uno sfogo che spero sia stato utile per far passare il messaggio e per ricompattarci tutti. In fondo è questa la nostra forza”.
Che feedback ha avuto dalla società e dall’ambiente?
“In società non mi hanno detto niente, molta gente fuori del club invece mi sembrava piuttosto contenta di quello che ho detto. Ogni tanto c’è bisogno di pulire il tavolo, come dico spesso io. Sono una persona che è fatta così, che preferisce chiarire e dire ciò che pensa. Lo faccio sempre con tutti”.