CALCIO
"Bel trasferimento, a Lugano non sono stupidi..."
Walter Fernandez, ex giocatore del Lugano, ha lavorato nel passaggio di Amoura in Belgio
Pubblicato il 25.08.2023 12:24
di L.S.
Alla fine, sono tutti contenti. Questa, almeno, è l’impressione.
Il Lugano, che ha incassato un bel gruzzoletto, il giocatore, che aveva voglia di fare un’altra esperienza, e la squadra belga del St.Gilloise, che ha preso l’elemento che voleva da qualche tempo.
Soddisfatto anche Walter Fernandez, che in questa trattativa ha dato una mano al manager francese di Amoura.
Fernandez, sono davvero tutti felici adesso?
“Penso di sì, anche se io non posso parlare per il Lugano ovviamente. Amoura voleva vedere un’altra realtà, voleva provare un nuovo campionato e vivere nuove sfide”.
In due parole, voleva lasciare Lugano…
“Diciamo che se avesse dovuto restare a Lugano non ci sarebbero stati problemi. Lui in Ticino si trovava bene, dopo un normale periodo di adattamento che non è stato così facile. Ricordiamo che Amoura arriva da un piccolo paese dell’Algeria, e non è stato ovvio integrarsi in una realtà così diversa come la nostra. Ci ha impiegato del tempo, ha avuto anche momento difficili, ma in questi ultimi mesi era cresciuto moltissimo”.
A Lugano è cresciuto e si è valorizzato:
“Sì, grazie a una società che ha avuto pazienza e il buon lavoro dello staff tecnico. Hanno fatto il lavoro “sporco”, hanno sgrezzato un piccolo diamante. Non era facile recuperarlo a questi livelli dopo l’Algeria, ma il Lugano è stato bravo a vederne il potenziale. Direi che la sua crescita è merito di tutti. Qualitativamente poteva fare addirittura meglio, ma ci ha messo un po’ di tempo per capire come si gioca da noi. Quando lo vidi giocare due anni fa in Africa, mi resi subito conto che in Svizzera uno così poteva fare la differenza”.
È stato l’unico giocatore bianconero a ricevere una “vera” offerta:
“Questo non lo so, ma non mi stupisce il fatto che Amoura avesse delle pretendenti. È un giocatore con un grande potenziale, uno che con un paio di giocate può cambiarti la partita. Le prestazioni con la maglia della nazionale algerina hanno poi fatto il resto”.
Meglio dall’inizio o a partita in corso?
“Abbiamo visto che negli ultimi 20 minuti spesso ti spacca la partita, ma sono convinto che adesso che è maturato, può fare anche il titolare”.
Dove può arrivare? Se lo chiedono un po’ tutti…
“Con quella velocità e quella tecnica offensivamente semplice ma molto efficace, può far male a qualsiasi difesa. O va sul fondo e ti fa il cross o punta la porta: è veramente difficile contrastarlo”.
Ai tifosi del Lugano manca moltissimo:
“Non sono stupito, è uno di quei giocatori che divertono, che regalano spettacolo. Quando ha la palla nei piedi sa che può sempre succedere qualcosa”.
Il Lugano l’ha venduto con le due clausole, quella della “paura” (non può giocare contro i bianconeri) e quella del Brighton (se verrà venduto a questa squadra inglese, che ha lo stesso proprietario del St.Gilloise, il Lugano incasserà altri soldi).
“Come sapete non posso commentare le clausole, ma dico soltanto due cose. Vi immaginate se Amoura avesse giocato e segnato un paio di gol al Lugano? Per il resto dico soltanto che quelli del Lugano non sono stupidi e hanno fatto le cose per bene…”.