Quando
si invoca giustizia, c'è un espressione che recita: “Ci sarà pure
un giudice a Berlino”. È stata mutuata da un'opera di Bertolt Brecht. Era la speranza di un mugnaio che lottava tenacemente contro
l'imperatore, voleva vedere riparato un abuso. Visto il silenzio
compiacente di Fifa e Uefa, il “Daily Mail” sostiene che
Manchester City e Newcastle rischiano un'inchiesta da parte della
Commissione Europea. L'accusa è quella di presunte violazioni delle
norme che regolamentano gli aiuti di Stato, che non possono
intervenire e falsare il mercato. La denuncia sarebbe stata
presentata e l'iter avviato. Il Manchester City ha sempre comunicato
che il club è di proprietà personale dello sceicco Mansour, membro
della famiglia reale regnante di Abu Dhabi. Mentre PIF, il fondo
sovrano saudita, presieduto dal reggente effettivo dell'Arabia
Saudita Mohammed bin Salman, fa sapere di essere un struttura
imparziale e indipendente. Si obietta che i due club siano
controllati uno dagli Emirati Arabi Uniti e l'altro dall'Arabia
Saudita. Un portavoce della Commissione specifica: “Possiamo
confermare di aver ricevuto delle segnalazioni riguardanti club di
calcio, alcuni sono britannici”. Esiste un regolamento europeo
che indaga sulle “distorsioni causate dai contributi finanziari
concessi da governi che non appartengono all'UE a imprese che operano
nel mercato interno”. La Commissione ha notato negli ultimi
anni che “le sovvenzioni estere sembrano aver distorto il
mercato UE... a detrimento della concorrenza”. Chi ha
denunciato City e Newcastle? Ufficialmente non è ancora possibile
appurarlo. È probabile che sia stata la Liga spagnola. Javier Tebas
ne sta facendo un suo cavallo di battaglia, è stato sempre molto
critico nei confronti di squadre “finanziate
da uno Stato”. Nella
medesima situazione si trova anche il Psg, in questo caso il paese di
riferimento, come noto, è il Qatar.
Calcio
City e Newcastle rischiano
L'inchiesta è da parte della Commissione Europea