Gerry
Cardinale festeggia un anno di Milan. L'estate era iniziata
con il “milanismo” in subbuglio. La defenestrazione di Paolo
Maldini e Frederick Massara aveva suscitato perplessità e critiche.
E anche dileggio: si ironizzava sulla campagna acquisti decisa da un
algoritmo. Poi è arrivata la cessione di Tonali e l'indignazione è
montata. Si è trattata di un'operazione capolavoro, la cifra
ottenuta è esorbitante, e di molto, rispetto al valore del
giocatore, che rimane un buon mediano. Lo scetticismo aleggiava e si
sentiva proferire la parola boicottaggio. Lesa maestà e attentato
alla tradizione: un americano che voleva insegnare calcio agli
italiani. Ora è tutto cambiato. La situazione è completamente
capovolta. Tira aria di consenso unanime dalle parti di Milanello. Si
sente profumo di progetto. Costruito su basi solide: fatturato in
aumento, nessun debito, bilancio sotto controllo. Furlani e Moncada
hanno comprato e anche bene. E il Milan rischia di essere la sola e
autentica novità del campionato. Acquisti mirati, calibrati secondo
le possibilità. L'idea è acclarata: muoversi veloci; rompere il
ritmo sincopato della Serie A; aggredire l'avversario; scappare lesti
negli spazi. Siamo solo solo l'inizio, ma la trama sembra essere nota. La Juve
è la solita. È una formazione muscolare, punta sulla prestanza
fisica, vuole vincere le partite con la forza e per forza. A Torino
lo sviluppo del gioco, storicamente, interessa poco o niente. L'Inter
recita un canovaccio ordinario che non prevede colpi di scena, adotta
uno schema che ben conosce e dai cui non si discosta. E la sua rosa
ha delle lacune. Il Napoli
deve trovare una sua identità. Le basi tecniche ci sono. Ma il
cambio dell'allenatore è un'incognita. E Cardinale può essere
ambizioso, il Milan lo considera un'azienda, è sicuro del suo operato, è risoluto
quando deve prendere una decisione, la piazza non la considera. È
tetragono: respinge con il silenzio le critiche dei media. E forse
capisce pure di calcio: vuoi vedere che Furlani e Moncada,
etichettati come sconosciuti, sono davvero competenti?
Calcio
Il ritmo del Milan
L'ambiente rossonero è euforico, l'inizio del campionato è travolgente