CALCIO
Tutti insieme per l’ACB
È il ‘motto’ del presidente Paolo Righetti che torna a parlare dopo un lungo silenzio della squadra del suo cuore
Pubblicato il 31.08.2023 08:01
di Enrico Lafranchi
Che cosa funziona e cosa non funziona in questo Bellinzona di cui Sandro Chieffo ha assunto il comando tre mesi fa è difficile dirlo. L’anno scorso si è tirato in ballo il mentale (fragile) e, dopo la pausa invernale quando la squadra venne affidata a Stefano Maccoppi, la condizione fisica (lacunosa).
Chieffo sembrava avesse risolto questi problemi. La preparazione precampionato è stata sicuramente ottimale, la squadra – ‘tonificata’ da innesti di giovane età – regge i 95 minuti senza scompensi né cali fisici. È allora di nuovo una questione di testa?
Vediamo di ‘verificare’ la situazione insieme al presidente dell’ACB Paolo Righetti cercando di ‘scoprire’ quali sono le ‘manchevolezze’ di una squadra che a calcio sa giocare bene al punto da strappare consensi (dai media in generale) e applausi a scena aperta da parte dei suoi tifosi.
Con Righetti vorremmo soprattutto riuscire a ‘sfumare’ quel ‘turbinio’ di parole, critiche e consigli, che da qualche settimana si è accumulato sulla squadra e persino sullo staff tecnico.
Riteniamo che la ‘voce’ del presidente sia molto importante in questo momento. Una voce tra l’altro autorevole che non sentivamo più da qualche tempo (Righetti ne spiegherà lui stesso il motivo).
Presidente, sappiamo che gli ultimi due anni sono stati per lei molto impegnativi a livello di salute. Prima di tutto come sta?
“Ora va meglio, grazie. È un piacere per me scambiare quattro chiacchiere anche se sono tuttora in piena riabilitazione. Il mio ruolo nella società è attualmente ancora marginale, non sono quindi sempre informato sui dettagli più specifici. Però i miei occhi sono costantemente puntati sul ‘mio ACB del cuore’. Mi piacerebbe tanto poter dare una mano in modo concreto ma al momento la priorità va logicamente ancora per un po’ alla mia salute”.
Entriamo subito in argomento: c’è una spiegazione plausibile a questa situazione?
“Bisogna dire che siamo anche sfortunati, è un momento in cui non gira proprio niente a nostro favore. Dobbiamo compattarci ancora di più, in modo da riuscire a farla girare (la fortuna, ndr) dalla nostra parte”.
Non funziona davvero niente?
“No no, assolutamente no! I ragazzi si allenano con grande impegno, praticano anche un bel calcio. Il Mister sta facendo a sua volta molto bene la sua parte, deve stare tranquillo. Anche contro il Thun sul piano del gioco non siamo per niente stati inferiori, anzi! Ma quando non gira, non gira!”.
La classifica piange:
“È vero, abbiamo solo 1 punto. La cosa più importante secondo me è restare calmi e sereni. Capisco che non è facile ma dobbiamo essere positivi, come lo è il signor Chieffo”.
C’è una ‘ricetta’ per uscirne?
"Ci manca solo di “sgelarci” da questa situazione. Da come la vedo io la mia impressione è che il gruppo stia gestendo il tutto con la giusta attitudine. Chieffo si è integrato molto bene e velocemente nell’ambiente di Bellinzona. Ci vediamo spesso per le vie della città, ci fermiamo a discutere. È una persona cortese e cordiale, molto aperta. E anche un ottimo allenatore”.
Prendete tanti gol e ne mettete dentro pochi:
“È vero anche questo. Si crea tanto ma si segna troppo poco, mentre gli avversari hanno due o tre occasioni e la buttano dentro”.
Presidente, vogliamo chiudere con una… ‘battutaccia’? Magari in Coppa riuscite a buttare fuori il Lugano, ovviamente sorteggio degli ottavi permettendo…
Si ride… “Sarebbe bello, ma facciamo un passo alla volta… C’è da battere prima lo Sciaffusa e, prima ancora, bisogna portare a casa punti dalla trasferta di Neuchâtel”.
Qual è, e qui chiudiamo per davvero, il suo ‘pensiero’ granata?
“Il mio motto dal 2014, anno della rinascita della società, è sempre stato questo: “Tutti insieme per l’ACB! Spero di riuscire a coinvolgere tutti i tifosi granata...”.  
È una ‘voce’ importante quella di Paolo Righetti. Siamo certi che i tifosi saranno contenti di sentirla perché è una voce che viene dal cuore. Dal cuore granata.