Calcio
Lugano, rimontare si può
La storia insegna, tutto può succedere
Pubblicato il 31.08.2023 08:07
di Red.
Il direttore Luca Sciarini, dagli schermi di "teleticino", è stato chiaro: l'operazione “remontada” è possibile. Il Lugano è chiamato all'impresa. L'andata ha dimostrato che i belgi sono alla portata dei bianconeri, servirà una grande prestazione e come dice il poeta sprigionare “quello spirto guerrier ch'entro rugge”. Tutto è possibile perché i ticinesi ne hanno le potenzialità. Cicerone sosteneva che la “Historia magistra vitae”. E la storia racconta che le rimonte si possono fare. Eccone 5 a cui abbiamo assistito nel terzo millennio.
Nel 2004 Tottenham-City 3-4. Era la FA Cup. Dopo i primi 45 minuti i londinesi erano avanti per 3-0. Il Manchester era rimasto anche in dieci per via di un'espulsione. Nel recupero il ribaltone fu completato.
Nel 2005 Milan-Liverpool 3-3. Si era a Istanbul, era la finale di Champions League. I rossoneri dopo il primo tempo conducevano con 3 reti di scarto. Ma alla fine quella Coppa la persero ai rigori.
Nel 2006 Inter-Roma 4-3. Si giocava la Supercoppa italiana. E i nerazzurri si trovano sotto per 3-0. Ma i milanesi ribaltarono clamorosamente la gara e vinsero il trofeo.
Nel 2012 Germania-Svezia 4-4. Qualificazione per i Mondiali 2014. A Berlino i tedeschi si portarono sul 4-0, poi si accese Ibrahimovic e la Svezia arrivò al clamoroso pareggio.
Nel 2017 Barcellona-PSG 6-1. Era un turno di eliminazione della Champions. All'andata i parigini si erano imposti per 4-0. Il ritorno sembrava una pura formalità. Ma Messi e compagni non erano dello stesso avviso e arrivò l'incredibile “remuntada”.
Rammarico, scrisse il nostro Silvano Pulga dopo l'andata in Belgio. E il Lugano deve partire da quel sentimento e deve essere consapevole che alcune partite possono non finire mai.