L'Europa lascia strascichi, e lo si sapeva. Quelli fuori dal campo, per fortuna, sono stati risolti. Croci-Torti e Sabbatini, dopo le polemiche post-partita di giovedì sera, si sono parlati e capiti. Una stretta di mano e si riparte. Più decisi e convinti di prima, anche perché in questi ultimi tempi è stato proprio il Crus a difendere sempre a spada tratta il suo capitano, riconoscendone la centralità nel progetto bianconero.
Si torna così in campo più leggeri e con la speranza, oggi a Lucerna, di dimenticare al più presto l'eliminazione dall'Europa League.
C'è stanchezza nelle gambe dei bianconeri, tornati alle 6 del mattino di venerdì dalla trasferta di Ginevra. Ovvio che il Crus debba pensare a un robusto turnover.
Il dubbio Valenzuela é l'unico che potrebbe far cambiare qualcosa nella strategia del mister, per il resto è probabile, che chi non ha avuto molto spazio giovedì sera, oggi inizi la partita. Un nome su tutti, quello di Grigic, che dovrebbe riprendere le redini del centrocampo, mentre non è escluso che proprio Sabbatini (ma non per le polemiche), potrebbe partire dalla panchina dopo le due partite disputate in quattro giorni.
Spazio probabilmente dall'inizio anche per Mai e Aliseda, mentre in porta giocherà Berbic, che è la riserva designata di Saipi. Davanti possibile che ci sia spazio dal primo minuto anche per Vladi, mentre bisognerà capire le condizioni di Steffen, che sarà a disposizione, ma forse dalla panchina.
Sarà dunque un Lugano inedito, che però ha voglia di ottenere i tre punti per issarsi da solo, là davanti, in testa alla classifica.
Non sarà ovviamente facile, anche perché il Lucerna è una squadra che gioca un buon calcio e che può vantare un centrocampo, con Meyer, Beloko (fresco di picchetto in nazionale) e il rientrante Jashari, tornato in squadra con convinzione dopo le voci di mercato, tra i migliori del campionato.
Arbitrerà Fähndrich, calcio di inizio alle ore 16.30.

(Grgic e Vladi, oggi possibili titolari, nella foto Putzu)