È
un giocatore di appena 20 anni. È considerato una delle mezzali
potenzialmente più forti d'Europa. È descritto come il tipico
centrocampista moderno. Ha grandi doti fisiche; resiste ai contrasti
con l'avversario; è dotato di una tecnica non comune; ha un
dribbling efficace; vede la porta. Oggi lo si definisce come 'tuttocampista' . Jude Bellingham si è preso il Real Madrid,
l'inizio è stato incredibile 5 gol in 4 partite. Gli spagnoli lo
hanno acquistato dal Borussia Dortmund e lo hanno pagato oltre 100
milioni. Nessuno ha pronosticato un simile debutto. Il Real ha perso,
in estate, Benzema; troppo complicato arrivare a Mbappé, il francese
è stato al centro di un vero e proprio caso internazionale; ha
ingaggiato Joselu, un attaccante di 33 anni. Problemi in attacco?
Macché, se in panchina siede uno come Ancelotti. L'italiano ha le idee
chiare, semplifica le situazioni complicate e non intendeva “creare
troppi dualismi nella squadra”. Ha a disposizione una batteria di
centrocampisti formidabili e unica al mondo: Modric; Kroos;
Camavinga; Tchouameni; Valverde; Ceballos. E via allo schema tattico
utilizzando 'il
rombo' . Vinicius e Rodrygo in attacco e alle loro
spalle Bellingham. L'esordio di quest'ultimo è stato incredibile, un
impatto simile lo aveva avuto solo Ronaldo. Altro che 'falso
nove' o 'centravanti
ombra', le reti sono arrivate. Ancelotti non è
rimasto sorpreso di questo rendimento: “Che stia segnando in
ogni partita non è così insolito. Jude può arrivare a 15 gol senza
problemi. Sta dimostrando di essere anche un ottimo rifinitore, sa
stare in campo”. E lui? Il primo gol segnato nel nuovo
Bernabeu non lo dimenticherà mai: “Non avevo mai sentito un
boato simile in uno stadio. Quando poi hanno cantato 'Hey Jude' alla
fine, mi è venuta la pelle d'oca. Volevo solo guardarli, stare fermo
e ascoltare, le mie gambe tremavano”. In Spagna sono sicuri:
l'inglese è 'galattico'. Il benvenuto di 'Marca' è chiaro: “Un
giocatore come una cattedrale”. Indossa il numero 5, senza
paura e senza sentirne il peso, quella era la 'camiseta' di Zidane.
Calcio
Hey Jude
Il Real Madrid è sicuro: ha un nuovo galattico