CALCIO
Dal campo arrivano brutte notizie
Molti rossocrociati sottotono: anche Yakin sembra aver smarrito il tocco magico di prima
Pubblicato il 10.09.2023 11:11
di L.S.
Al netto di tutte le polemiche che stanno circondando la nostra nazionale dopo il deludente pareggio in Kosovo, è giusto parlare anche di ciò che è successo in campo e della qualità (o meno) dei nostri giocatori.
La Svizzera ha giocato male e ha meritato di pareggiare: giusto dirlo, tanto per sbarazzare il campo dall’equivoco di un gol incassato in zona Cesarini.
Il migliore in campo, per distacco, è stato quel Freuler che non gioca una partita ufficiale da parecchio tempo e che si temeva potesse essere “fuori forma”. Niente di più sbagliato: la motivazione del centrocampista del Bologna ha fatto la differenza, dimostrando che in certe partite l’aspetto mentale è determinante.
Xhaka ha fatto il compitino in punta di piedi, mentre Shaqiri, a cui non manca ovviamente la qualità, lo si vede sempre meno. Che abbia veramente infilato la parabola discendente? Dalla MLS d’altronde non giungono certo segnali positivi. Possibile che un Ndoye o un Okafor non potessero essere utili prima?
Di Schär, che non dà mai veramente una sensazione di affidabilità, o di Edmilson, che difensivamente appare ancora piuttosto acerbo, si sapeva. E anche di Akanji, che lontano dal Manchester City di Guardiola, sembra giocare con una certa sufficienza.
I giocatori sono questi, è vero, ma l’impressione è che potrebbero rendere molto di più. Forse le difficoltà di questo periodo sono anche rappresentate da un girone che regala ben pochi stimoli. Chissà.
E qui entra in gioco Yakin, che non sembra in un momento felice, o comunque non appare molto sereno. Nemmeno nelle scelte. Alla fine, si dirà, ha incassato due gol contro Romania e Kosovo negli ultimi frammenti di partita: che ci sia anche un pizzico di sfortuna?
Probabilmente sì, ma non battere queste due squadre, che sono decisamente alla nostra portata, non può essere giustificato soltanto con la malasorte.
Anche lui, dopo la qualificazione al Mondiale, sembra aver perso quel tocco magico che prima faceva sembra ogni sua scelta una sorta di illuminazione.
Ha la fortuna di avere la qualificazione in tasca, in un gruppo ne, quale è impossibile finire terzi, ma è chiaro, che senza un Europeo di alto livello, anche la sua posizione sarà fortemente a rischio.
(Foto Putzu)