Calcio
Noah Kamé: "Lavoriamo per vincere"
È arrivata la seconda sconfitta ma il giocatore del Paradiso non perde la fiducia
Pubblicato il 10.09.2023 14:42
di Valentina Marchi
Seconda sconfitta per il Paradiso, ma le attenuanti ci sono tutte, mancavano ben 7 giocatori. Se la matematica non è un’opinione, possiamo tranquillamente dire che 4 vittorie su 6 corrispondono ai 2/3 delle partite giocate, il cosiddetto “fieno in cascina” di cui parla mister Sannino. Alla sesta giornata del campionato di Promotion League però il gioco si è fatto piuttosto “duro” tra il Paradiso e il Bienne: ce lo dicono gli otto punti di sutura alla testa del difensore biancoverde Delli Carri, a cui non mancano né il fisico né il coraggio e a cui vanno i migliori auguri di pronta guarigione! Questa è la Promotion. Ce lo racconta a fine gara il nuovo acquisto Noah Kamé, dandoci la sua chiave di lettura, era al debutto. “È stata una partita difficile per noi. Abbiamo giocato bene nel primo tempo, ma nel finale abbiamo preso gol (su rigore) e il loro pareggio ha cambiato la partita. Ripartiti il secondo tempo è arrivato il secondo gol e a quel punto tutto è diventato difficile. Purtroppo non abbiamo dimostrato l’atteggiamento giusto per vincere”. Questione di testa? Antonio Conte ha definito il calcio con tre parole chiave: “gambe, cuore, cervello”. Se manca solo uno di questi elementi la vittoria diventa difficile. “Sì, proprio così: ci è mancata un po’ la testa e anche la lucidità. Ne siamo consapevoli e dobbiamo migliorare in questo per vincere le partite”. E le gambe? “Fisicamente stiamo bene, a parte il caldo (per entrambe le squadre, comunque). Ci sono stati momenti chiave in cui abbiamo sbagliato, ma con le gambe ci siamo. Possiamo e dobbiamo migliorare già nel prossimo allenamento per prepararsi allo scontro con il Basilea”. Il cuore ce l’hanno messo i ragazzi di Sannino, si è visto da bordo campo: l’allenatore che ha accompagnato il gioco urlando per 90 minuti e i suoi “diamanti grezzi” che hanno provato fino all’ultimo secondo a riprendersi il match, ci ha messo lo zampino pure la sfortuna: sono due i pali colpiti. Ma lo sforzo profuso non è bastato. E allora si volta pagina, Kamé, che ha giocato nel Chiasso e ama il calcio del Ticino, è un ragazzo che ha uno sguardo sereno e rivolto al futuro. “Tutte le partite saranno difficili in questo campionato, ma noi siamo qui e possiamo vincere contro qualsiasi avversario: abbiamo la qualità per farlo. Dobbiamo solo lavorare senza guardare la classifica ma giocare una partita per volta, perché il torneo è ancora lungo. Alla fine del percorso vedremo dove saremo in grado di arrivare”. Aspettando la prossima vittoria Noah, ci saluta così: “Lavoriamo per vincere”. E se ne va col sorriso.