La Germania campione del mondo ha destato un certo scalpore. Anche perché, per una volta, non si parla di calcio.
Ma questo successo, a ben vedere, non è una sorpresa vera e propria. I tedeschi giocano un ottimo basket da anni, da quando a metà degli anni 80 hanno compiuto un salto di qualità a livello di strutture, di dirigenti, di allenatori e anche di giocatori con un lavoro profondo sui giovani locali, con naturalizzazioni mirate.
40 anni fa non c’era niente, erano al livello della Svizzera, che purtroppo non si è mossa di tanto. La Germania del basket invece ha lavorato contemporaneamente in ogni settore, senza tralasciare niente, e il risultato è lì da vedere.
Già nel 1993 vinsero gli Europei disputati a Monaco di Baviera e negli ultimi 30 anni si sono assestati costantemente ai massimi livelli in ogni aspetto. Questo mondiale corona e premia il lavoro di tutti ed è meritatissimo. Hanno vinto tutte le partite disputate e sono stati capaci di ergersi ai livelli degli Stati Uniti e della Serbia che si devono accontentare dei se e dei ma. Gli Stati Uniti hanno dato spettacolo ma non è bastato senza le top star assolute, mentre oggettivavente alla Serbia sarebbe bastato avere l’MVP dell’NBA Nikola Jokic per vincere questo Mondiale. Ma il fenomeno non c'era.
La domanda che in molti pongono è se un giorno anche la Svizzera potrà arrivare a questi livelli: se 40 anni fa Grecia e Germania erano come noi perché no? Ma poi guardando in faccia la realtà ci si rende conto dell’impossibilità della cosa. Basta guardare e valutare i disastri compiuti quest’estate! Ne riparleremo!
Ma questo successo, a ben vedere, non è una sorpresa vera e propria. I tedeschi giocano un ottimo basket da anni, da quando a metà degli anni 80 hanno compiuto un salto di qualità a livello di strutture, di dirigenti, di allenatori e anche di giocatori con un lavoro profondo sui giovani locali, con naturalizzazioni mirate.
40 anni fa non c’era niente, erano al livello della Svizzera, che purtroppo non si è mossa di tanto. La Germania del basket invece ha lavorato contemporaneamente in ogni settore, senza tralasciare niente, e il risultato è lì da vedere.
Già nel 1993 vinsero gli Europei disputati a Monaco di Baviera e negli ultimi 30 anni si sono assestati costantemente ai massimi livelli in ogni aspetto. Questo mondiale corona e premia il lavoro di tutti ed è meritatissimo. Hanno vinto tutte le partite disputate e sono stati capaci di ergersi ai livelli degli Stati Uniti e della Serbia che si devono accontentare dei se e dei ma. Gli Stati Uniti hanno dato spettacolo ma non è bastato senza le top star assolute, mentre oggettivavente alla Serbia sarebbe bastato avere l’MVP dell’NBA Nikola Jokic per vincere questo Mondiale. Ma il fenomeno non c'era.
La domanda che in molti pongono è se un giorno anche la Svizzera potrà arrivare a questi livelli: se 40 anni fa Grecia e Germania erano come noi perché no? Ma poi guardando in faccia la realtà ci si rende conto dell’impossibilità della cosa. Basta guardare e valutare i disastri compiuti quest’estate! Ne riparleremo!