IL LUGANOLOGO
Parole d'ordine: playoff diretti!
Dev'essere questo l'obiettivo dell'HC Lugano in questa stagione: la squadra si è rinforzata
Pubblicato il 15.09.2023 06:59
di Doriano Baserga
Le pulsazioni salgono, l'emozione è difficile da trattenere, anche dopo tanti anni di questo lavoro e di amore per questi colori.
Stasera, in casa, si comincia. Addirittura contro la finalista dello scorso anno, quel Bienne che ci darà subito indicazioni importanti.
Così come il derby vinto, di misura, una settimana fa, che malgrado le assenze, ha detto che questo Lugano potrebbe regalarci qualche bella soddisfazioni. Insomma, il sogno, o forse meglio dire l'obiettivo, è quello di centrare l'ingresso diretto ai playoff.
La squadra è migliorata: questo hanno detto le amichevoli. A partite dal power play,  l'anno scorso addirittura il peggiore della Lega, che sembra molto più spumeggiante anche grazie all'arrivo del nuovo difensore La Leggia.
Se è vero che l'hockey è sport di squadra, è innegabile che le giocate dei singoli, soprattutto gli stranieri, fanno spesso la differenza.
In questo senso è positivo che uno come Mark Arcobello abbia ritrovato la rete, facendo vedere una mobilità e uno spirito di sacrificio che sembravano persi. 
Markus Grandlund deve ancora trovare la miglior condizione, ma il finnico è una garanzia: alla fine della scorsa stagione divenne il top player dei bianconeri. Nessun timore, sarà anche quest'anno uno dei protagonisti.
Così come Koskinen, che sebbene nel pre season non è parso insuperabile, lentamente ritroverà la miglior forma. La sensazione è che Niklas Schlegel avrà comunque le sue opportunità, magari già da stasera. Vedremo se il Giana alternerà i due più frequentemente della scorsa stagione. Molto dipenderà anche da eventuali infortuni degli stranieri. Michael Joly è ancora ai box ma la speranza è che non sia nulla di serio, in quanto il numero 88, si è dimostrato nella preparazione uno scorer implacabile. Quel giocatore di cui ha tanto bisogno il Lugano, così come di Artuu Routsalainen , che con Carr dovrà essere un pilastro fondamentale nello scacchiere del Giana. Che quest'anno, bisogna ricordarlo, ha preso in mano la squadra da inizio stagione. Ecco, anche dal Giana, che sembra davvero un predestinato, ci si aspetta la stagione della consacrazione.
A proposito di giovani, occhi puntati sul 20.enne Robert Cjunskis, degli juniori élite. Il ragazzo si sta dimostrando molto forte, dinamico, veloce. Tanto che il tecnico luganese lo ha schierato nel derby addirittura in prima linea con il capitano Thurkauf e la rivelazione dello scorso anno Zanetti. Potrebbe essere Cjunskis la vera sorpresa di questa stagione. Noi siamo pronti a scommetterci… 
Insomma, dove arriverà questo Lugano? Quest'anno dobbiamo assolutamente lottare per il sesto posto. Diciamo, con più umiltà, tra il sesto e l’ottavo posto. Zurigo , Ginevra , Zugo, Bienne dovrebbero essere superiori. La squadra di capitan Thürkauf dovrebbe giocarsela con Davos, Berna e Friborgo. Almeno questa, sulla carta, è la griglia di partenza. 
Stasera si comincia, e come sempre, partire bene è importante.
(Foto Putzu)